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Che cos’è il Phishing e come riconoscerlo

In questo articolo, andiamo a capire che tipo di attacco è il cosiddetto “phishing”, esplorando le sue diverse forme, imparando a riconoscerle e fornendoti delle strategie efficaci per proteggerti da questo tipo di truffe.

Un hacker che attacca un utente attraversando lo schermo

Indice degli argomenti

  • Che cos’è il Phishing?
  • Le varie forme di Phishing
  • Come identificare un attacco di Phishing
  • Strategie di prevenzione dal Phishing
  • Come riconoscere un attacco Phishing
  • Guida rapida: come riconoscere un attacco Phishing

Che cos’è il Phishing?

Il termine “phishing” è una variante di “fishing”, il cui significato in inglese “pescare”. Questo descrive come i truffatori “lanciano l’amo” sperando che le vittime “abbocchino”.

Il phishing è un tipo di attacco informatico attraverso il quale i malintenzionati cercano di rubare i tuoi dati personali e finanziari fingendosi un’entità affidabile. È un metodo semplice ma incredibilmente efficace che può trarti in inganno e farti rivelare informazioni riservate come numeri di carte, indirizzi e-mail, e persino il tuo numero di telefono. Questi attacchi possono arrivare tramite e-mail sospette, messaggi sui social network, o link malevoli. Man mano che le tecniche si evolvono diventa sempre più importante sapere come riconoscere e difendersi dai diversi tentativi di attacchi phishing.

Le varie forme di Phishing

Gli attacchi di phishing possono colpirti in vari modi, ognuno con tecniche e obiettivi specifici. Ecco le principali caratteristiche che dovresti conoscere di ognuno per proteggerti al meglio:

  • E-mail Phishing
    Questa è la forma più comune, probabilmente ti è già capitato di averne a che fare. Utilizza e-mail false che sembrano provenire da enti legittimi per rubare informazioni personali.

  • Spear Phishing
    La strategia di attacco dello Spear Phishing si può definire più mirata e sofisticata. Immagina un attacco su misura per te o la tua azienda. Negli attacchi di Spear Phishing il cyber criminale fa leva su una tecnica di attacco che si concentra su individui o organizzazioni specifici attraverso messaggi personalizzati che vengono inviati alle vittime rendendo difficile riconoscere la truffa.

  • Phishing via Social Media
    Come ben saprai, i social media sono un terreno fertile per i truffatori. Gli attacchi di phishing attraverso le piattaforme social sfruttano la fiducia nelle interazioni sociali. In questi casi, potresti ricevere messaggi ingannevoli da account che sembrano amici o contatti conosciuti, dietro i quali però si celano malintenzionati che in realtà cercano di ottenere le tue informazioni personali.

  • Smishing e Vishing
    Sono attacchi phishing diretti. Questi tipi di tattiche usano rispettivamente SMS (smishing) e chiamate telefoniche (vishing). È possibile che tu riceva un messaggio di testo che ti chiede di cliccare su un link sospetto o una telefonata da qualcuno che finge di essere un rappresentante di un’azienda o di una banca, cercando di estorcerti informazioni sensibili. 

Come Identificare un Attacco di Phishing

Riuscire a riconoscere un tentativo di phishing è fondamentale per proteggerti in modo efficace. Ecco alcuni segnali ai quali dovresti fare attenzione:

Richieste di Informazioni Personali
Banche o aziende non ti chiederanno di fornire informazioni personali come password o informazioni inerenti il tuo conto tramite e-mail. Fai attenzione a richieste di questo genere.

Esempio:
Ricevi un’e-mail che sembra provenire dalla tua banca, in cui ti viene richiesto di inserire la tua password e il numero di conto su un sito web. Questo rappresenta un chiaro tentativo di phishing. Tante persone sono cadute in questo tipo di trappola, ma ricorda che le banche non chiedono mai determinate informazioni tramite e-mail.

Indirizzi e-mail Sospetti
Controlla l’indirizzo del mittente; spesso la presenza di piccole anomalie o errori di battitura possono indicare un’e-mail di phishing.

Esempio:
Ti arriva una comunicazione da questo indirizzo e-mail “cust0mer.support@amaz0n.com” invece di “customer.support@amazon.com”. L’uso del numero zero al posto della lettera ‘o’, così come altri errori di battitura, è un indizio che ci fa pensare che potrebbe trattarsi di questo tipo di phishing.

Link e Allegati
Non avere fretta nel cliccare sui link. Fai attenzione ai siti sospetti o agli allegati che potrebbero contenere malware. Molte persone cliccano sui link senza pensare a cosa potrebbero contenere. Muovi il cursore sull’URL e accertati dell’affidabilità prima di procedere.

Esempio:
Un’email ti informa che hai vinto un premio e ti invita a cliccare su un link per poterlo reclamare. Cosa fare in questo caso? Passando il mouse sul link, puoi notare che l’URL appare come “http://winbig.prizes.ru” invece di un sito legittimo. In questo caso, il buon senso ci invita a non cliccare.

Stile e Tonalità
Un tono di scrittura insolitamente formale o troppo informale può suggerire un tentativo di phishing. Spesso è usato per creare un senso di paura o urgenza e non farti riflettere sulla provenienza della richiesta. Prima di agire, fermati e rifletti.

Esempio:
Ricevi un’e-mail con un contenuto con scritto “URGENTE: La tua privacy è compromessa! Devi cambiare la tua password ORA cliccando qui!”. Questo tipo di messaggi è progettato per farti agire in fretta senza pensare. Prenditi un momento per valutare la situazione e contatta direttamente l’azienda tramite i canali ufficiali per verificare la veridicità dell’e-mail e l’eventuale gravità della situazione. Quella che ti sembrava essere un’emergenza, potrebbe essere solo l’ennesimo tentativo di phishing.

Un hacker incappucciato che va a pesca di persone usando una mail pericolosa come esca

Strategie di Prevenzione del Phishing

Quando pensi alla protezione dal phishing immagina un approccio multilivello che include sia misure tecnologiche che comportamentali:

  • Educazione Continua
    La formazione continua sugli ultimi metodi di phishing è essenziale per tutti, sia gli utenti finali che i professionisti della sicurezza informatica. Organizza sessioni di formazione regolari per insegnare al personale a riconoscere i segnali di allarme e a praticare una buona sicurezza digitale, come non condividere mai informazioni sensibili tramite e-mail.

  • Sicurezza Informatica Robusta
    Usa software antivirus, antimalware e firewall aggiornati. In questo modo, puoi filtrare molti dei contenuti dannosi prima che raggiungano te o altri utenti a te vicini.

  • Verifica delle Fonti
    Prima di rispondere a una qualsiasi richiesta di informazioni personali o finanziarie, verifica sempre la fonte.

Nel caso di un’e-mail sospetta che sembra provenire da una banca o da un’ente, non cliccare sui link presenti, ma contatta direttamente l’organizzazione tramite i canali ufficiali per confermare la legittimità della richiesta. Insegna ai dipendenti ad avere il beneficio del dubbio e a verificare sempre due volte prima di fornire qualsiasi informazione. Un po’ di scetticismo non fa male.

Come riconoscere un attacco phishing

Adesso, procediamo quindi a rivedere brevemente come riconoscere un attacco phishing:

  • Verificare l’urgenza del messaggio
    Gli attacchi di phishing spesso creano un senso di urgenza per spingere le vittime a prendere decisioni affrettate.

  • Controllare la presenza di errori grammaticali
    E-mail con errori di ortografia o grammatica sono spesso indizi di un tentativo di phishing.

  • Ispezionare i link
    Prima di cliccare, posizionare il cursore sopra ai link per verificare l’URL di destinazione, che spesso può rivelare la natura fraudolenta del tentativo.

  • Controllare l’autenticità del mittente
    Mantenere un atteggiamento di sospetto verso e-mail e messaggi che richiedono dati personali o finanziari.

Guida rapida: come riconoscere attacco Phishing

Il termine phishing è una delle minacce più pericolose per la nostra sicurezza. Attraverso l’uso dell’ingegneria sociale, i criminali informatici effettuano tipologie di attacchi che possono indurci a rivelare informazioni sensibili, come dati finanziari e credenziali di accesso.

Verificare l’urgenza del messaggio

Un tipico attacco phishing viene spesso realizzato cercando di creare un senso di urgenza per spingere le persone a compiere azioni affrettate. I truffatori possono dirti che il tuo account è a rischio, segnalare problemi di sicurezza non risolti, o richiedere una verifica immediata per evitare gravi conseguenze. È importante prendere un momento per riflettere prima di agire e ricordare che le organizzazioni serie non richiedono mai risposte immediate via e-mail.

Esempio:
Se ricevi un’e-mail dalla tua banca che dice: “Il tuo conto sarà sospeso entro 24 ore per attività sospette, a meno che non confermi subito i tuoi dati personali,” è importante stare attenti. Questo messaggio crea urgenza e può spingerti a cliccare su link sospetti o a dare informazioni senza controllare. Ricorda che le banche o altre istituzioni finanziarie non chiedono mai di confermare i dettagli del tuo conto così urgentemente via e-mail.

Controllare la presenza di errori grammaticali

Le e-mail provenienti da enti legittimi sono generalmente ben scritte e senza errori significativi. Se trovi molti errori grammaticali o ortografici, potrebbe essere un segnale di un attacco phishing. Gli errori possono essere di battitura, grammaticali o un uso sbagliato di termini tecnici. È importante leggere con attenzione i messaggi e valutarne la professionalità prima di agire.

Esempio:
Per esempio, ricevi un’e-mail dal tuo servizio di streaming che dice: “Abbiamo problemi con il tuo pagamento. Per favore corregi i tuoi dati di pagamento per evitare interruzione del servizio” e presenta errori come “corregi” invece di “correggi”, dovrebbe essere considerata sospetta. Normalmente, le comunicazioni ufficiali sono attentamente revisionate.

Ispezionare i link

Prima di cliccare su un link in un’e-mail, passa il cursore sopra per vedere l’URL a cui indirizza. Gli URL nei tentativi di attacchi phishing possono sembrare legittimi ma spesso presentano piccoli errori di ortografia o domini modificati che non corrispondono a quelli ufficiali. Assicurati sempre che l’URL sia quello che ti aspetti da una fonte affidabile.

Esempio:
Immagina di ricevere un’e-mail che ti offre un rimborso fiscale e ti invita a cliccare su un link. Quando passi il mouse sopra al link, l’URL che appare non è quello di un sito governativo ufficiale come “agenziaentrate.gov.it”, ma è “get-refund-fast.biz”. Questo è un segnale chiaro di un tentativo di phishing. A volte, gli URL nei tentativi di phishing possono somigliare a quelli autentici, come “agenziaentrate-italia.com”, ma con piccole differenze che li rendono sospetti.

Controllare l’autenticità del mittente

È importante essere sempre cauti con le e-mail e i messaggi che chiedono dati personali o credenziali. Prima di rispondere, controlla l’autenticità del mittente attraverso il sito ufficiale o chiamando il servizio clienti con un numero affidabile, non quello fornito nell’email sospetta. Questo approccio precauzionale ti aiuta a proteggerti dalle truffe di phishing, che sfruttano la mancanza di verifica.

Esempio:
Se ricevi un’e-mail che sembra provenire da un vero e proprio servizio di pagamento online e ti chiede di verificare la tua identità per evitare la disattivazione dell’account, non cliccare direttamente sul link fornito. È più sicuro aprire un nuovo browser e inserire tu stesso l’indirizzo del sito ufficiale per controllare lo stato del tuo account. Oppure, puoi chiamare il servizio clienti usando il numero trovato sul sito ufficiale per confermare se la richiesta è legittima.

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