Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Notizie Flash

Quando il ransomware uccide la storia: così gli hacker hanno spento 160 anni di lavoro

L’attacco informatico che ha fatto chiudere Knights of Old e ha scosso il Regno Unito. Nessuna azienda è davvero al sicuro

Attacco ransomware

Indice dei contenuti

  • La fine amara di un colosso storico
  • Non è un caso isolato: M&S e Co-op nel mirino
  • L’ascesa del ransomware-as-a-service
  • La prevenzione è l’unica vera difesa
  • Un monito per tutti

La fine amara di un colosso storico

Knights of Old, azienda britannica di autotrasporti fondata nel lontano 1865, ha chiuso i battenti nel 2023 dopo essere stata vittima di un devastante attacco ransomware.

Con sede a Kettering (Northamptonshire), l’azienda vantava 730 dipendenti e una reputazione solidissima. Ma nemmeno 160 anni di esperienza hanno potuto nulla contro il potere distruttivo della cyber criminalità.

“Pensavamo di essere in una posizione ottimale per quanto riguarda la sicurezza IT”, ha dichiarato l’ex direttore Paul Abbott. La realtà, però, ha raccontato tutt’altro.

I dati critici sono stati compromessi, rendendo impossibile rispettare le scadenze finanziarie imposte dai finanziatori. Tentativi manuali di salvare l’operatività si sono rivelati inutili: l’azienda è stata costretta ad avviare la procedura di amministrazione controllata.

Non è un caso isolato: M&S e Co-op nel mirino

Il destino di Knights of Old non è un’eccezione. Marks & Spencer, colosso dell’abbigliamento, e Co-op, una delle cooperative più grandi del Regno Unito, hanno riportato gravi disagi in seguito ad attacchi simili. Anche se queste realtà hanno più fondi per affrontare emergenze, la percezione di invulnerabilità è pericolosamente illusoria.

Secondo Tash Buckley, esperta di sicurezza informatica presso la Cranfield University, le piccole e medie imprese sono quelle che rischiano di più: non hanno risorse sufficienti per reagire prontamente e, spesso, non sono preparate.

Ma anche le grandi aziende sono sempre più nel mirino dei cybercriminali, attirati da riscatti milionari.

L’ascesa del ransomware-as-a-service

Tra le minacce più preoccupanti oggi c’è l’evoluzione dei ransomware verso un modello “as a service”. In pratica, gli hacker sviluppano software malevoli e li distribuiscono (spesso nel dark web) a “clienti” che non hanno competenze tecniche ma vogliono colpire. In cambio, dividono i riscatti ricevuti.

Questa “industrializzazione del crimine informatico” rende gli attacchi più frequenti e accessibili, alimentando un ciclo tossico in cui chiunque può diventare un aggressore digitale.

La doppia estorsione (furto di dati + blocco dei sistemi) rende la pressione psicologica sulle vittime ancora più feroce.

La prevenzione è l’unica vera difesa

Il messaggio dell’ex direttore Abbott è chiaro: “Fate controllare i vostri sistemi da esperti”. Nessuna misura standard può bastare oggi. Occorrono audit esterni, aggiornamenti costanti, formazione del personale e simulazioni di attacco.

La reputazione si può perdere in un attimo, e per molte aziende, specialmente piccole, questo equivale alla fine.

Un monito per tutti

La storia di Knights of Old è un monito. La cyber security non può più essere considerata un optional o una semplice voce di spesa.

È un investimento essenziale per la sopravvivenza stessa di un’impresa, piccola o grande che sia. Perché nel mondo digitale, anche 160 anni di storia possono essere cancellati in una notte.

To top