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Notizie Flash

Due colpi, un mistero: hacker nel mirino di Marks & Spencer e Co-op

Attacco informatico a due colossi della GDO in Gran Bretagna: database violati, sistemi rallentati e timori di un’azione coordinata.

hacker nel mirino

Indice dei contenuti

  • Allarme cyber in UK: due attacchi a distanza ravvicinata
  • Co-op reagisce: attacchi respinti, danni contenuti
  • Marks & Spencer sotto indagine di Scotland Yard
  • Coordinati o casuali? Gli investigatori non escludono nulla
  • Sicurezza digitale: una sfida crescente per la GDO

Allarme cyber in UK: due attacchi a distanza ravvicinata

Nelle ultime ore, Marks & Spencer e Co-op, due grandi catene di supermercati britanniche, sono finite sotto attacco da parte di pirati informatici.

Entrambe le aziende hanno confermato l’esistenza di violazioni informatiche e disservizi nei sistemi, ma le autorità non escludono che possa trattarsi di una manovra coordinata. La polizia britannica, infatti, sta conducendo un’indagine per verificare se dietro ai due attacchi ci sia la stessa mano.

Co-op reagisce: attacchi respinti, danni contenuti

Co-op ha comunicato di aver adottato misure proattive di difesa, riuscendo a contenere l’impatto degli attacchi che hanno interessato il call center e l’amministrazione centrale.

L’azienda ha confermato che i dati dei clienti non risultano compromessi e che l’intrusione è stata identificata e respinta in tempo utile. Tuttavia, il clima resta teso: in gioco ci sono la sicurezza dei dati aziendali e la reputazione del marchio.

Marks & Spencer sotto indagine di Scotland Yard

Nel caso di Marks & Spencer, la situazione è più delicata. L’attacco ha causato problemi ai sistemi IT, con conseguenti ritardi negli ordini online e rallentamenti nella logistica dei punti vendita.

Scotland Yard ha aperto un’inchiesta formale per fare luce su quello che appare come un grave incidente informatico. Resta incerto se vi siano state richieste di riscatto o altri segnali tipici degli attacchi ransomware, ma l’ipotesi non viene esclusa.

Coordinati o casuali? Gli investigatori non escludono nulla

Al momento, le forze dell’ordine non hanno confermato né smentito una connessione diretta tra gli attacchi. Tuttavia, la vicinanza temporale, la natura mirata e il profilo delle vittime alimentano i sospetti su una strategia ben orchestrata.

Potrebbe trattarsi di un test di vulnerabilità più ampio, un avvertimento o un atto preparatorio per attacchi futuri ancora più gravi.

Sicurezza digitale: una sfida crescente per la GDO

Questo doppio episodio evidenzia quanto sia urgente, anche per la grande distribuzione, investire seriamente nella cyber security.

Database, magazzini intelligenti, ordini online: ogni processo è ormai legato a sistemi digitali vulnerabili. In uno scenario dove la minaccia informatica non dorme mai, non bastano più le difese passive: serve una strategia attiva e preventiva.

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