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Governance

Autorità di settore NIS: funzioni e competenze 

Le autorità NIS sono fondamentali per proteggere le infrastrutture critiche e garantire la resilienza digitale contro le minacce informatiche. Con l'adozione del Decreto Legislativo 4 settembre 2024, n. 138, l'Italia si allinea alla Direttiva NIS 2, rafforzando le misure di sicurezza per gli operatori di servizi essenziali e il coordinamento a livello nazionale ed europeo.

Le pubbliche amministrazioni nell'ambito NIS

Indice dei contenuti

  • Le autorità di settore NIS: una panoramica 
  • Ambiti di applicazione e settori chiave 
  • Perché è importante una suddivisione settoriale 
  • Obblighi e notifiche degli incidenti 
  • Misure di sicurezza e obblighi degli operatori 
  • Ruolo del CSIRT italiano 

Le autorità di settore NIS svolgono un ruolo fondamentale nella protezione delle infrastrutture critiche e nel garantire la resilienza digitale in un’epoca di crescenti minacce informatiche. 

Con l’adozione del Decreto Legislativo 4 settembre 2024, n. 138, l’Italia si è allineata al quadro europeo della Network and Information Security (Direttiva NIS 2), ridefinendo ambiti di applicazione e misure di sicurezza per gli operatori di servizi essenziali

Esploriamo come queste autorità contribuiscono al mantenimento di attività sociali e al coordinamento a livello nazionale ed europeo. 

Le autorità di settore NIS: una panoramica 

Le autorità di settore sono organismi designati per supportare l’autorità nazionale competente NIS nell’attuazione delle disposizioni del decreto. Esse operano in sinergia con il CSIRT italiano, agendo in settori strategici come energia, sanità, trasporti e servizi digitali. 

Secondo l’articolo 11 del Decreto Legislativo 138/2024, le autorità di settore svolgono funzioni specifiche, tra cui: 

  • La verifica e il supporto per l’individuazione di soggetti essenziali e importanti
  • Il coordinamento dei tavoli settoriali per un’applicazione uniforme delle linee guida
  • Il monitoraggio della sicurezza a livello settoriale e l’elaborazione di contributi per il Gruppo di Cooperazione NIS

Ambiti di applicazione e settori chiave 

Le autorità di settore NIS operano in una vasta gamma di settori strategici per garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche e dei servizi essenziali, contribuendo al mantenimento di attività fondamentali per la società.

Questi settori sono definiti nel Decreto Legislativo 4 settembre 2024, n. 138, che stabilisce un quadro di competenze chiaro per ciascuna autorità. 

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Questa autorità coordina ambiti cruciali come: 

  • Gestione dei servizi TIC
    Essenziale per il funzionamento della pubblica amministrazione e di molti servizi digitali. La collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) garantisce interventi rapidi e strategie integrate. 
  • Settore spaziale
    Un ambito in crescita, fondamentale per telecomunicazioni, monitoraggio ambientale e sicurezza nazionale. 
  • Pubbliche amministrazioni
    Rappresentano uno dei pilastri dello Stato e richiedono una protezione avanzata contro attacchi informatici. 
  • Società in house e partecipate
    Organizzazioni pubbliche spesso responsabili di infrastrutture critiche, come la gestione dei trasporti o dei rifiuti. 

Ministero dell’Economia e delle Finanze

È responsabile per: 

  • Settore bancario
    Garantisce la sicurezza delle transazioni finanziarie e dei dati sensibili dei cittadini. 
  • Infrastrutture dei mercati finanziari
    Sistemi che assicurano lo scambio di beni e valori su scala nazionale e internazionale, con un impatto diretto sulla stabilità economica. 

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Supervisiona ambiti come: 

  • Infrastrutture digitali
    Backbone tecnologico di servizi e comunicazioni essenziali. 
  • Servizi postali e di corriere
    Cruciali per la logistica e il commercio elettronico. 
  • Fabbricazione di sostanze chimiche
    Include produzioni fondamentali per l’industria farmaceutica e la protezione civile. 

Ministero della Salute

Focalizzato su: 

  • Settore sanitario
    Coinvolge ospedali, cliniche e altri fornitori di servizi essenziali per la salute pubblica. 
  • Fabbricazione di dispositivi medici
    Dispositivi utilizzati per diagnosi e trattamento, che richiedono elevati standard di sicurezza e affidabilità. 

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Copre aree di rilevanza ambientale e infrastrutturale, tra cui: 

  • Energia
    Produzione e distribuzione di elettricità, gas e fonti rinnovabili. 
  • Fornitura e distribuzione di acqua potabile
    Un bene primario, essenziale per la vita e per l’industria. 
  • Gestione dei rifiuti e acque reflue
    Infrastrutture critiche per la salute pubblica e la sostenibilità ambientale. 

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 

  • Settore trasporti
    Include ferrovie, porti, aeroporti e il trasporto su strada, tutti indispensabili per la logistica e la mobilità. 
  • Servizi di trasporto pubblico locale
    Un elemento chiave per il mantenimento di attività sociali quotidiane. 

Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste 

  • Produzione, trasformazione e distribuzione alimentare
    Garantisce la sicurezza e la qualità di uno dei settori più sensibili per la popolazione. 

Ministero della Cultura 

Protegge i soggetti e le infrastrutture che svolgono attività di interesse culturale, come archivi, musei e teatri. 

Ministero dell’Università e della Ricerca 

Si occupa degli istituti di ricerca e delle università, fondamentali per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. 

Network and Information Security (direttiva NIS 2)

Perché è importante una suddivisione settoriale 

La designazione di autorità di settore permette di affrontare in modo mirato le sfide uniche di ciascun ambito. Per esempio: 

  • Gli attacchi ai sistemi energetici possono avere conseguenze devastanti per l’economia e la società. 
  • La sanità deve proteggere i dati sensibili dei pazienti e garantire la continuità dei servizi. 
  • Le infrastrutture digitali richiedono aggiornamenti costanti per affrontare minacce sempre più sofisticate. 

Questa suddivisione consente anche di rispondere meglio alle esigenze di armonizzazione a livello europeo, promuovendo la cooperazione con gli altri stati membri e assicurando il rispetto degli standard di sicurezza definiti dalla Direttiva NIS 2. 

Obblighi e notifiche degli incidenti 

Gli operatori di servizi essenziali devono segnalare un incidente di sicurezza alle autorità competenti senza ingiustificato ritardo, come previsto dall’articolo 40 del decreto. Questa notifica degli incidenti è cruciale per il coordinamento e la risposta rapida a livello nazionale ed europeo. 

Il punto di contatto unico facilita la cooperazione tra gli altri stati membri e garantisce l’interscambio di informazioni sulle minacce. Ciò rafforza la gestione del rischio e previene l’espansione degli attacchi. 

Misure di sicurezza e obblighi degli operatori 

Le misure di sicurezza richieste agli operatori sono articolate su vari livelli: 

  • Prevenzione
    Implementazione di tecnologie avanzate per mitigare i rischi. 
  • Protezione
    Adozione di linee guida standardizzate per difendere i sistemi. 
  • Risposta
    Procedure di contenimento e ripristino post-incidente. 

Queste misure devono essere proporzionate al rischio e sottoposte a verifica periodica da parte delle autorità di settore, garantendo un approccio sistematico alla gestione del rischio

Ruolo del CSIRT italiano 

Il CSIRT italiano (Computer Security Incident Response Team) è un pilastro della strategia NIS. Coordina le risposte agli incidenti a livello nazionale, fornendo supporto tecnico e analisi avanzate.

Collaborando con le autorità di settore, contribuisce a mantenere la continuità delle operazioni nei settori essenziali e a promuovere una cultura della sicurezza. 

Conclusioni 

L’adozione di un quadro coordinato e la designazione delle autorità di settore NIS rappresentano un passo cruciale per la resilienza cibernetica del Paese.

La collaborazione tra i vari attori, unita alla conformità alle linee guida europee, permette di affrontare con successo le sfide della Network and Information Security in un contesto sempre più interconnesso. 


Domande e risposte 

  1. Cosa sono le autorità di settore NIS?
    Sono organismi designati per attuare le disposizioni del decreto NIS 2 nei settori critici. 
  1. Qual è il ruolo della presidenza del consiglio dei ministri?
    Gestisce i servizi TIC, il settore spaziale e le pubbliche amministrazioni nell’ambito NIS. 
  1. Cosa significa notifica degli incidenti?
    È l’obbligo per gli operatori di segnalare alle autorità competenti eventuali incidenti di sicurezza. 
  1. Quali settori rientrano nelle autorità di settore?
    Energia, sanità, trasporti, infrastrutture digitali, alimentazione e cultura, tra gli altri. 
  1. Cos’è il punto di contatto unico?
    È il meccanismo che facilita la cooperazione tra gli stati membri dell’UE sulla sicurezza informatica. 
  1. Che ruolo ha il CSIRT italiano?
    Coordina le risposte agli incidenti e supporta le autorità competenti con analisi e risorse tecniche. 
  1. Come vengono individuati i soggetti essenziali?
    Attraverso criteri definiti nelle linee guida, con il supporto delle autorità di settore. 
  1. Quali sono le principali misure di sicurezza richieste?
    Prevenzione, protezione e risposta agli incidenti, adattate al livello di rischio. 
  1. Cos’è il livello comune elevato di sicurezza?
    Un obiettivo che garantisce standard uniformi di protezione in tutta l’Unione Europea. 
  1. Qual è l’importanza della gestione del rischio?
    Permette di identificare e mitigare vulnerabilità per prevenire incidenti gravi. 
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