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Attacco “man in the middle”: come proteggersi

Questo articolo spiega la definizione di un attacco man-in-the-middle (MITM), noto in italiano come “attacco uomo nel mezzo,” una minaccia informatica nascosta in cui un aggressore intercetta e manipola le comunicazioni tra due parti ignare, comportando rischi significativi per le informazioni sensibili.

Monitor showing a compromised system due to a cyber attack

Indice dei contenuti

  • Che cos’è un attacco man-in-the-middle?
  • Come funziona un attacco MITM
  • Tecniche comuni di attacco MITM
  • Impatto di un attacco MITM
  • Esempi
  • Prevenzione e mitigazione degli attacchi MITM

Cos’è l’attacco man in the middle

L’attacco “man in the middle” (MITM) rappresenta una delle minacce informatiche più subdole e pericolose. Traducendolo in italiano si potrebbe dire “attacco uomo nel mezzo”. Si tratta di un tipo di attacco informatico in cui un criminale informatico (l’uomo nel mezzo, appunto) intercetta il traffico tra due parti senza che queste se ne rendano conto. L’attaccante si inserisce nella comunicazione tra le due parti, facendo credere a ciascuna di esse di essere l’altro interlocutore. Questo tipo di attacco può essere particolarmente devastante in quanto consente al criminale informatico di rubare informazioni sensibili come credenziali di accesso, numeri di carte di credito e altri dati personali.

Come funziona un attacco MITM

Per comprendere meglio come avviene un attacco man in the middle, è utile immaginare una comunicazione tra due dispositivi connessi a una rete pubblica. In un attacco MITM, il criminale informatico si posiziona tra questi due dispositivi, spesso utilizzando tecniche di spoofing dell’indirizzo IP o del DNS. Attraverso questo posizionamento, l’attaccante è in grado di intercettare il traffico e, in molti casi, di modificarlo.

Esempio:
Per esempio, quando un utente si connette a un sito web su una rete Wi-Fi pubblica, l’attaccante potrebbe intercettare la connessione e reindirizzare l’utente verso una pagina web falsa progettata per sembrare identica a quella legittima. Quando l’utente inserisce le sue credenziali, queste vengono immediatamente rubate dall’attaccante.

Tecniche comuni di attacco man in the middle

Ci sono diverse tecniche che i criminali informatici utilizzano per effettuare attacchi man in the middle. Alcune delle più comuni includono:

  • Spoofing indirizzo IP
    Il criminale informatico falsifica l’indirizzo IP di uno dei partecipanti alla comunicazione, facendosi passare per uno di essi.

  • Spoofing del DNS
    L’attaccante altera i record DNS per reindirizzare il traffico a un sito web controllato dall’attaccante.

  • Wi-Fi non sicure
    Le reti Wi-Fi pubbliche sono spesso utilizzate dagli attaccanti per intercettare il traffico non criptato.

  • Session hijacking
    L’attaccante prende il controllo di una sessione utente attiva per accedere a informazioni riservate.
Red wi fi symbol representing a hacked wi fi

Impatti di un attacco man in the middle

Gli attacchi man-in-the-middle possono avere conseguenze negative sia per gli individui che per le organizzazioni.

Tra i danni più comuni ci sono il furto di identità, la perdita finanziaria e la compromissione di informazioni sensibili. Inoltre, gli attacchi MITM possono compromettere la fiducia degli utenti nei sistemi di sicurezza informatica, mettendo a rischio la reputazione delle aziende.

Esempio:
Un attacco MITM su un sito web bancario potrebbe portare al furto di dati finanziari sensibili, con conseguenti perdite economiche significative per gli utenti colpiti. Allo stesso modo, un attacco di questo tipo su un sistema operativo potrebbe consentire agli attaccanti di ottenere l’accesso non autorizzato a reti aziendali critiche, mettendo in pericolo l’intera infrastruttura IT dell’organizzazione.

Esempi

Vediamo di seguito alcuni casi esemplari:

  • Esempio 1: Attacco su una rete Wi-Fi pubblica
    Immagina di essere in un caffè utilizzando la rete Wi-Fi pubblica per controllare il tuo conto bancario online. Un criminale informatico seduto in un angolo del caffè può sfruttare una vulnerabilità della rete per intercettare il traffico non criptato. Utilizzando uno strumento di packet sniffing, l’attaccante può raccogliere dati sensibili come le tue credenziali di accesso alla banca. Una volta ottenuti questi dati, può accedere al tuo conto bancario e rubare fondi o informazioni personali.
  • Esempio 2: DNS Spoofing su un sito web
    Supponiamo che tu stia cercando di visitare un sito web legittimo come la tua casella di posta elettronica. Un attaccante potrebbe eseguire un attacco di DNS spoofing, alterando i record DNS del tuo sistema in modo che tu venga reindirizzato a un sito web falso che sembra identico all’originale. Quando inserisci le tue credenziali su questa pagina fasulla, l’attaccante le raccoglie, permettendogli di accedere al tuo vero account e-mail.
  • Esempio 3: Attacco su una rete aziendale
    Un dipendente di un’azienda sta lavorando da casa e si connette alla rete aziendale attraverso una connessione VPN mal configurata. Un criminale informatico intercetta la connessione e si inserisce nel mezzo. Utilizzando tecniche avanzate, l’attaccante può spiare le comunicazioni aziendali e rubare informazioni sensibili, come strategie aziendali, informazioni sui clienti e dati finanziari. Questo può portare a gravi perdite per l’azienda sia in termini finanziari che di reputazione.
  • Esempio 4: Session Hijacking su un sito di e-commerce
    Durante una sessione di acquisto online, un attaccante riesce a intercettare il cookie di sessione tra l’utente e il sito di e-commerce. Utilizzando questo cookie, l’attaccante può impersonare l’utente e completare acquisti fraudolenti a suo nome. Questo tipo di attacco è particolarmente pericoloso perché l’utente potrebbe non accorgersi immediatamente della violazione, soprattutto se l’attaccante riesce a modificare l’indirizzo di consegna senza destare sospetti.
  • Esempio 5: Attacco su dispositivi IoT
    In una smart home, vari dispositivi IoT (Internet of Things) comunicano tra loro attraverso una rete domestica. Un criminale informatico può sfruttare vulnerabilità nei dispositivi IoT meno sicuri per inserirsi nel mezzo delle comunicazioni. Ad esempio, l’attaccante potrebbe intercettare e manipolare i comandi tra un termostato intelligente e l’app di controllo sullo smartphone del proprietario, causando disservizi o accedendo a dati personali raccolti dai dispositivi.
  • Esempio 6: Attacco tramite software di messaggistica
    Immagina di utilizzare un software di messaggistica per comunicare informazioni riservate con un collega. Se un attaccante riesce a comprometterne l’infrastruttura di rete, può intercettare e leggere i messaggi inviati e ricevuti. Questo tipo di attacco può essere particolarmente dannoso se utilizzato contro applicazioni di messaggistica aziendale, dove vengono spesso scambiate informazioni sensibili come piani di business o dati di clienti.

Prevenzione e mitigazione degli attacchi MITM

La prevenzione degli attacchi man in the middle richiede un approccio multilivello che coinvolge sia misure tecniche che comportamentali. Ecco alcune strategie efficaci per proteggersi da questi attacchi:

  • Crittografia dei dati
    Utilizzare protocolli di crittografia, come HTTPS, per proteggere le comunicazioni su reti non sicure.

  • Autenticazione a due fattori (2FA)
    Implementare l’autenticazione a due fattori per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza alle credenziali di accesso.

  • Reti VPN
    Utilizzare reti private virtuali (VPN) per cifrare il traffico internet e nascondere l’indirizzo IP dell’utente.

  • Certificati digitali
    Assicurarsi che i siti web utilizzino certificati digitali validi per garantire l’integrità e l’autenticità delle comunicazioni.

  • Formazione degli utenti
    Educare gli utenti sulle pratiche di sicurezza informatica, come evitare di utilizzare reti Wi-Fi pubbliche non sicure per transazioni sensibili.

FAQ

  1. Cos’è un attacco man in the middle?
    Un attacco man in the middle è un tipo di attacco informatico in cui un criminale intercetta e potenzialmente modifica la comunicazione tra due parti senza che esse se ne rendano conto.
  2. Quali sono i segnali di un attacco MITM?
    I segnali possono includere certificati SSL non validi, richieste di autenticazione strane, rallentamenti della rete e messaggi di avviso da parte di software di sicurezza.
  3. Come posso proteggermi dagli attacchi man in the middle?
    Utilizzando protocolli di crittografia, autenticazione a due fattori, VPN e prestando attenzione alle connessioni Wi-Fi non sicure.
  4. Perché le reti Wi-Fi pubbliche sono rischiose?
    Le reti Wi-Fi pubbliche sono spesso non criptate e possono essere facilmente compromesse dai criminali informatici per intercettare il traffico degli utenti.
  5. Cos’è lo spoofing del DNS?
    Lo spoofing del DNS è una tecnica in cui l’attaccante altera i record DNS per reindirizzare il traffico a un sito web controllato dall’attaccante.
  6. Quali sono gli impatti di un attacco MITM sulle aziende?
    Gli attacchi MITM possono portare al furto di dati sensibili, perdite finanziarie e danni alla reputazione dell’azienda.
  7. Quali sono le migliori pratiche per evitare gli attacchi man in the middle?
    Utilizzare crittografia, autenticazione forte, VPN, certificati digitali validi e educare gli utenti sulla sicurezza informatica.

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