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Catfishing: come difendersi dalle identità false online

Scopri cos’è il catfishing, come riconoscerlo, proteggerti e aiutare le vittime di catfishing sui social network.

Catfish online

Indice dei contenuti

  • Cos’è il catfishing: significato e origine del termine
  • Le dinamiche del catfishing: come agisce chi inganna
  • Vittime di catfishing: chi sono e cosa rischiano
  • Dove avviene il catfishing: social network e piattaforme online
  • Tecniche e segnali per riconoscere un catfisher
  • Catfishing e relazioni sentimentali: la truffa affettiva
  • Casi di catfishing famosi e storie vere
  • Aspetti psicologici: perché alcune persone diventano catfish
  • Come difendersi dal catfishing: strumenti e buone pratiche

Il catfishing è una delle truffe digitali più insidiose e sottovalutate dei nostri tempi. La sua forza risiede nella falsa identità creata ad arte da chi, dietro uno schermo, riesce a ingannare la fiducia e i sentimenti di un’altra persona.

Questo articolo si propone di spiegare cos’è il catfishing, quali sono le sue dinamiche, chi sono le vittime di catfishing, e come riconoscere e difendersi da queste truffe online, spesso legate a relazioni sentimentali. Approfondiremo anche l’origine del termine catfishing, reso popolare da un documentario di successo, e analizzeremo diversi casi di catfishing realmente accaduti.

Cos’è il catfishing: significato e origine del termine

Il catfishing è una pratica di truffa online in cui un individuo crea un’identità falsa su Internet – solitamente attraverso i social network – con lo scopo di ingannare un’altra persona.

Il termine deriva dal documentario del 2010 intitolato Catfish, diretto da Nev Schulman, il quale ha poi dato vita a un popolare show televisivo sull’argomento. In quel documentario, Nev scopre che la donna con cui aveva sviluppato una relazione sentimentale online era in realtà un’altra persona, molto più anziana e completamente diversa da quanto dichiarato.

La metafora alla base del nome “catfish” (letteralmente “pesce gatto”) fa riferimento al modo in cui alcuni pescatori mettono pesci gatto in contenitori con altri pesci per mantenerli attivi: così come il pesce gatto crea movimento, la persona falsa “agita” la vita di chi crede nella sua identità.

Le dinamiche del catfishing: come agisce chi inganna

Il catfisher (cioè la persona che pratica il catfishing) crea una falsa identità online spesso completa di foto rubate da altri profili, account falsi, storie ben costruite e un atteggiamento affascinante o empatico. L’obiettivo è instaurare un rapporto di fiducia con la vittima, che può diventare una relazione sentimentale, un’amicizia profonda o una connessione professionale.

Tra le dinamiche più comuni:

  • dichiarare di vivere lontano, rendendo difficile incontrarti di persona;
  • evitare chiamate video o telefoniche con scuse plausibili;
  • coinvolgere emotivamente la vittima parlando di traumi, lutti o difficoltà economiche;
  • arrivare, nel tempo, a chiedere denaro o informazioni personali.

Alcune persone lo fanno per motivi affettivi o per bassa autostima, volendo vivere una vita parallela dove si sentono amati, desiderati, ascoltati. Altri invece hanno fini deliberatamente fraudolenti, mirando a truffe romantiche.

Vittime di catfishing: chi sono e cosa rischiano

Le vittime di catfishing possono essere chiunque: uomini e donne di tutte le età, spesso in cerca di connessione umana, affetto o amore. Molti casi coinvolgono persone sole, vulnerabili o con bassa autostima, ma anche individui istruiti e tecnologicamente preparati. L’emotività gioca un ruolo determinante: il bisogno di affetto può far abbassare le difese e far ignorare segnali evidenti.

I rischi non sono solo affettivi, ma anche economici e legali:

  • si possono inviare denaro a persone inesistenti;
  • si possono condividere informazioni personali compromettenti;
  • si può essere esposti a ricatti o furti d’identità;
  • in alcuni casi, il coinvolgimento può causare depressione, isolamento sociale e ansia.

Dove avviene il catfishing: social network e piattaforme online

Il fenomeno si diffonde soprattutto attraverso i social network come Facebook, Instagram, TikTok, ma anche su app di incontri come Tinder, Badoo, Meetic. Ma il catfishing può verificarsi anche su forum, giochi online, gruppi Telegram e qualsiasi altra piattaforma che consenta la comunicazione tra estranei.

Le piattaforme online facilitano la creazione di account falsi e la manipolazione delle immagini. Esistono software per generare volti umani realistici, tool per falsificare localizzazioni geografiche, video deepfake e chatbot automatizzati in grado di simulare una conversazione reale.

Online scams

Tecniche e segnali per riconoscere un catfisher

Esistono diversi segnali d’allarme che possono aiutare a identificare un caso di catfishing:

  • La persona evita le videochiamate, trova sempre scuse per non mostrarsi.
  • Le foto sembrano troppo perfette o sono visibilmente prese da modelli o influencer.
  • Non è possibile verificare la sua identità con altre persone o amici.
  • Non si riesce a trovarla su Google, LinkedIn o altri social.
  • Chiede denaro o invoca urgenze economiche senza prove reali.
  • Parla in modo generico, evitando dettagli personali verificabili.
  • Ha solo poche foto o post nei suoi profili social, spesso senza commenti da amici.

Nel dubbio, è possibile effettuare una ricerca inversa di immagini tramite Google per verificare se le sue foto appartengono ad altra persona.

Catfishing e relazioni sentimentali: la truffa affettiva

La forma più comune di catfishing è quella che si sviluppa in una relazione sentimentale. Si inizia con uno scambio di messaggi affettuosi, poi si passa a racconti intimi, promesse, progetti. La vittima si innamora di una persona che non esiste, e da lì può accettare qualsiasi richiesta, anche quella di inviare denaro per aiutare in una presunta emergenza.

Le truffe romantiche sono tra le più redditizie al mondo: secondo l’FBI, solo nel 2024 le truffe affettive hanno fruttato oltre 1,3 miliardi di dollari a livello globale. Un dato allarmante che testimonia quanto il catfishing sia un problema sociale e non solo digitale.

Casi di catfishing famosi e storie vere

Numerosi casi di catfishing hanno fatto scalpore nel mondo:

  • Nel 2013, il giocatore di football Manti Te’o scoprì che la sua fidanzata online, morta di leucemia, non era mai esistita.
  • In Italia, nel 2021, un uomo fu truffato per oltre 200.000 euro da una “donna ucraina” conosciuta su Facebook, che in realtà era un’organizzazione criminale nigeriana.
  • Sempre in Italia, il caso di un’insegnante torinese che aveva creato un profilo finto per sedurre e controllare il proprio ex.

Questi episodi dimostrano che il catfishing può essere devastante non solo a livello affettivo, ma anche sociale e finanziario.

Aspetti psicologici: perché alcune persone diventano catfish

Dietro un catfisher possono celarsi motivazioni molto diverse. Alcuni agiscono per noia o per evadere da una vita frustrante. Altri lo fanno per vendetta o per motivi economici. In molti casi, però, dietro questa pratica si nasconde un bisogno profondo di affetto e accettazione.

Molti catfish dichiarano di non voler fare del male, ma solo di voler vivere una vita alternativa, in cui essere amati e ascoltati. Tuttavia, anche se le intenzioni non sono malvagie, le conseguenze sulle vittime possono essere gravi.

Come difendersi dal catfishing: strumenti e buone pratiche

Per non essere vittima di catfishing, è importante adottare alcune precauzioni:

  • Non fidarsi ciecamente di persone conosciute solo online.
  • Verificare l’identità attraverso più canali.
  • Evitare di inviare denaro o informazioni personali a chiunque non si conosca di persona.
  • Segnalare account falsi ai social network.
  • Usare software per la verifica delle immagini.
  • Parlare con amici o esperti in caso di dubbi.

La polizia postale in Italia è molto attiva contro queste truffe online e può offrire supporto alle vittime di catfishing, anche se non sempre è facile risalire all’autore della truffa.

In conclusione…

Il catfishing è una realtà in continua espansione, che sfrutta la vulnerabilità umana e le potenzialità delle nuove tecnologie. Essere informati e consapevoli è il primo passo per difendersi.

Proteggere sé stessi e gli altri da queste truffe romantiche significa anche promuovere una cultura del rispetto, della verifica e della responsabilità online. I social network devono diventare strumenti di connessione, non armi di manipolazione.


Domande e risposte

  1. Cos’è il catfishing?
    Il catfishing è una truffa online in cui una persona crea una falsa identità per ingannare un’altra, spesso in ambito sentimentale.
  2. Qual è il significato del termine catfishing?
    Deriva dal documentario “Catfish” con Nev Schulman e indica l’inganno di una persona attraverso una falsa identità online.
  3. Come posso sapere se sto parlando con un catfisher?
    Segnali comuni includono evasività, assenza di videochiamate, profilo sospetto, richieste di denaro o dettagli personali.
  4. Chi sono le vittime di catfishing?
    Chiunque può esserlo, ma spesso si tratta di persone sole, vulnerabili o con bassa autostima.
  5. Il catfishing è un reato?
    Non sempre è penalmente rilevante, ma può esserlo se comporta truffa, estorsione, o diffusione di materiale pedopornografico.
  6. Cosa fare se si è vittima di catfishing?
    Bloccare la persona, conservare le prove, segnalare alla polizia postale e chiedere supporto legale o psicologico.
  7. Il catfishing avviene solo su siti di incontri?
    No, può succedere su social network, app di messaggistica, giochi online e forum.
  8. Perché alcune persone fanno catfishing?
    Per truffa, noia, desiderio di evasione o problemi di identità. Alcune cercano solo attenzioni, altre hanno fini criminali.
  9. Come proteggersi dal catfishing?
    Verifica l’identità, evita di condividere informazioni personali, non inviare denaro, e denuncia account falsi.
  10. Ci sono strumenti per verificare se una foto è falsa?
    Sì, tramite la ricerca inversa di immagini di Google o strumenti come Tineye e Pimeyes.
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