Indice dei argomenti
- Definizione di clone phishing
- Clone phishing vs spear phishing
- Come funzionano i clone phishing attack
- Esempio di clone phishing
- Come difendersi dai clone phishing
Il clone phishing è un tipo di attacco informatico sofisticato che mira a compromettere le credenziali di accesso e altri dati sensibili delle vittime.
Si tratta di una variante avanzata dei tradizionali attacchi di phishing, nella quale il cybercriminale replica in modo pressoché identico una precedente mail di phishing o altra comunicazione attendibile, cambiando però link o allegati per indurre la vittima a condividere informazioni private.
La tecnica sfrutta l’aspetto familiare del messaggio per creare un sense of urgency, inducendo così le persone a eseguire le azioni richieste senza esitare.
A differenza del phishing generico, in cui si utilizzano messaggi ingannevoli per attirare l’attenzione delle vittime, il clone phishing ha un approccio più mirato e spesso utilizza dati specifici raccolti precedentemente attraverso altri mezzi, come il social engineering o persino precedenti attacchi informatici.
Questo tipo di attacco ha destato molta attenzione nella comunità della sicurezza informatica per la sua capacità di superare le difese standard e ingannare persino gli utenti più attenti.
Definizione di clone phishing
La definizione di clone phishing si basa sull’impersonificazione di un messaggio o notifica precedentemente inviata, che “sembra provenire” da un’entità affidabile o da una fonte con cui la vittima ha già interagito.
In un clone phishing attack, il cybercriminale duplica una comunicazione autentica – come un’email di phishing – modificandone i dettagli in modo che la vittima segua istruzioni dannose o clicchi su link pericolosi.
Questa manipolazione accurata del messaggio aumenta le possibilità che il destinatario cada nella trappola, data la familiarità con il contenuto.
Spesso gli attacchi di clone phishing si basano su comunicazioni aziendali frequenti, come notifiche di pagamenti, aggiornamenti di sistema o richieste di aggiornamento password.
La fiducia che le persone ripongono in questi messaggi, unita all’urgenza implicita (“viene chiesto” di agire rapidamente), rende questo metodo uno strumento efficace per i criminali informatici.
Clone phishing vs spear phishing
Esistono diverse forme di phishing, ma è fondamentale capire la differenza tra clone phishing vs spear phishing.
Mentre il clone phishing replica una comunicazione esistente per ingannare la vittima, lo spear phishing è altamente mirato e personalizzato, con contenuti costruiti specificamente per la singola vittima.
In un tentativo di spear phishing, i cybercriminali si focalizzano su informazioni private o accessi di alto valore, spesso indirizzando gli attacchi a persone che detengono privilegi speciali o posizioni di rilievo in azienda.
In entrambi i casi, l’obiettivo resta invariato: ottenere credenziali di accesso o altre informazioni sensibili attraverso un approccio ingannevole.
Tuttavia, mentre lo spear phishing punta sull’accuratezza e rilevanza dell’informazione, il clone phishing si basa sulla familiarità e autenticità del messaggio duplicato per ingannare la vittima.
Come funzionano i clone phishing attack
Nei clone phishing attack, l’attaccante utilizza una comunicazione autentica, come un’email ricevuta dalla vittima in precedenza o un messaggio inviato tramite sms, che spesso riguarda aggiornamenti importanti, promemoria di pagamento o modifiche ai dati di accesso.
Il cybercriminale crea quindi un duplicato quasi perfetto di questa comunicazione, includendo testo e grafica identici, per conferire credibilità al messaggio.
Il destinatario riceve così una “nuova” versione della stessa email o notifica, spesso accompagnata da messaggi come “aggiornamento urgente” o “ultima notifica”, inducendolo a cliccare su link o aprire allegati dannosi.
Gli attacchi di clone phishing possono essere complessi, poiché richiedono un alto grado di precisione e conoscenza della comunicazione originaria.
Esempio:
In una tipica campagna di phishing. Il criminale potrebbe inviare un’e-mail fasulla che annuncia un aggiornamento del sistema aziendale, richiedendo di cliccare su un link per accedere. Se l’attaccante ha già ottenuto una comunicazione simile, può sfruttarla per creare una versione clonica, sostituendo semplicemente il link originale con uno malevolo.
In questo modo, quando la vittima interagisce con il contenuto, i dati vengono immediatamente rubati, e spesso la maggior parte delle persone non si accorge della minaccia fino a quando è troppo tardi.
Esempio di clone phishing
Un tipico esempio di clone phishing può coinvolgere un provider di servizi finanziari che invia periodicamente e-mail di aggiornamento ai suoi clienti.
Un hacker, ottenendo l’accesso a una di queste e-mail, può replicarla in tutto e per tutto, modificando solo l’indirizzo del link di aggiornamento.
La vittima, vedendo una comunicazione familiare e credendo che provenga dalla sua banca, clicca sul link, inserendo le sue credenziali su una falsa pagina di accesso.
Questo esempio mostra come il clone phishing sfrutti la fiducia dell’utente per ottenere dati preziosi, che possono includere password, dettagli di pagamento o informazioni personali.
Anche i social media rappresentano un canale fertile per il clone phishing.
Esempio:
Un utente potrebbe ricevere un messaggio diretto da un “amico” con cui ha già avuto contatti. Questo messaggio, apparentemente genuino, contiene un link malevolo o una richiesta di informazioni personali. La somiglianza con interazioni precedenti spinge spesso le persone a cadere nella trappola, ignorando segnali d’allarme.
Come difendersi dai clone phishing
Contrastare i clone phishing richiede una combinazione di consapevolezza e strumenti di sicurezza informatica avanzati.
In particolare, è fondamentale seguire alcune pratiche di sicurezza per prevenire tentativi di phishing sofisticati come questi:
Verifica dell’autenticità dei messaggi ricevuti
La verifica dell’autenticità è la prima linea di difesa contro il clone phishing. Quando si riceve una comunicazione che sembra provenire da una fonte attendibile ma contiene un invito ad agire, è importante:
- Controllare attentamente l’indirizzo email del mittente
Gli attaccanti usano indirizzi simili agli originali, sostituendo lettere o numeri per confondere l’utente. Ad esempio, al posto di “bank.com”, un attaccante potrebbe utilizzare “b@nk.com” o una variazione simile.
- Analizzare i link prima di cliccare
Passare il mouse sopra il link (senza cliccare) permette di visualizzare l’URL effettivo nella parte inferiore del browser o del client email. Se il link risulta sospetto o differente rispetto a quelli abituali, meglio evitare di cliccare.
- Contattare direttamente il mittente
In caso di dubbi, conviene verificare la comunicazione rivolgendosi direttamente all’azienda o alla persona che l’ha inviata, utilizzando canali ufficiali come numeri di telefono o email presenti sul sito ufficiale.
Formazione e sensibilizzazione degli utenti
Uno degli elementi più cruciali per proteggersi dai clone phishing è la formazione. Molte persone cadono vittime di queste trappole perché non sono consapevoli dei rischi o dei segnali di allarme.
Alcuni punti chiave della formazione sulla sicurezza informatica dovrebbero includere:
- Identificare i segnali di un tentativo di phishing
Come richieste di credenziali di accesso, sense of urgency non motivata e link che non corrispondono a quelli abituali.
- Simulazioni di phishing
Le aziende spesso conducono simulazioni di phishing per testare la prontezza dei dipendenti. Questi test, che includono email e messaggi che replicano reali tentativi di clone phishing, migliorano la consapevolezza e la capacità di identificare minacce.
- Educazione sui dati sensibili
Sapere quali informazioni devono rimanere private e come reagire di fronte a richieste sospette è cruciale per evitare di cadere nella trappola.
Utilizzo di software anti-phishing e filtri avanzati
Molti provider di sicurezza informatica offrono software anti-phishing e gateway di posta elettronica che utilizzano algoritmi di machine learning per analizzare i messaggi in arrivo e individuare tentativi di clone phishing.
Alcune funzionalità avanzate includono:
- Filtri basati sulla reputazione del mittente
Molti software riescono a identificare mittenti sospetti o con una scarsa reputazione, bloccando i messaggi prima che raggiungano l’utente.
- Analisi del contenuto dei messaggi
Grazie a intelligenza artificiale e machine learning, questi sistemi sono in grado di riconoscere la presenza di link fraudolenti e allegati sospetti, riducendo la probabilità di successo dei clone phishing emails.
- Sistemi di sandboxing per gli allegati
Un sandbox è un ambiente isolato che consente di analizzare gli allegati prima che vengano aperti, proteggendo l’utente da eventuali malware nascosti.
Implementare l’autenticazione a due fattori (2FA)
L’autenticazione a due fattori (2FA) è una misura efficace per proteggere gli account, anche se le credenziali di accesso sono state compromesse da un clone phishing.
Questa tecnica richiede non solo la password ma anche un secondo fattore, come un codice di verifica inviato via SMS o generato tramite app, rendendo molto più difficile per un attaccante ottenere accesso.
Il 2FA riduce il rischio di compromissione dell’account e permette di avere un ulteriore livello di protezione, poiché il criminale dovrebbe avere accesso anche al dispositivo di autenticazione, come il cellulare.
Abilitare il 2FA su tutte le piattaforme critiche, come email, conti bancari e account aziendali, è essenziale per una sicurezza completa.
Monitoraggio delle attività dei dispositivi mobili
I dispositivi mobili sono tra i target preferiti per i tentativi di clone phishing via SMS e app di messaggistica.
Gli attacchi tramite sms e social media rappresentano una sfida particolare perché spesso non sono protetti da software di sicurezza avanzati come le email aziendali.
Per una protezione adeguata, è utile:
- Installare software di sicurezza mobile
Molti antivirus offrono funzionalità di protezione avanzate anche per smartphone, monitorando messaggi e link sospetti.
- Limitare l’accesso alle app e ai permessi
Concedere autorizzazioni solo a app affidabili e mantenere aggiornato il sistema operativo riduce il rischio di infezioni tramite app malevole.
- Evitare il clic su link ricevuti via SMS o social media
Anche se la comunicazione sembra autentica, è meglio accedere direttamente alla piattaforma dal proprio browser o app ufficiale.
Implementare l’email security gateway aziendale
Per le aziende, un email security gateway è una delle soluzioni più robuste contro i clone phishing attack.
Questi gateway analizzano le email in entrata, filtrando i messaggi malevoli prima che raggiungano gli utenti.
Alcuni vantaggi di questi sistemi sono:
- Analisi dei link e degli allegati
I gateway effettuano controlli approfonditi su link e allegati per scoprire contenuti pericolosi o sospetti.
- Prevenzione delle intrusioni
Alcuni sistemi sono in grado di bloccare non solo gli attacchi di clone phishing ma anche tentativi di spear phishing e altre varianti, adattandosi costantemente alle nuove tecniche di attacco.
- Notifica in tempo reale
Questi sistemi avvisano gli utenti ogni volta che una minaccia è stata intercettata, aiutandoli a mantenere alta l’attenzione sui potenziali rischi.
Ricorrere alla cifratura e alla verifica delle firme digitali
Un’ulteriore difesa contro i clone phishing può essere implementata tramite la cifratura delle comunicazioni e la verifica delle firme digitali.
Quando i messaggi sono firmati digitalmente, il destinatario può verificarne l’autenticità grazie a una chiave pubblica associata al mittente originale.
Ecco come funziona:
- Firme digitali per l’autenticità
La presenza di una firma digitale fornisce un elemento in più per identificare i messaggi autentici e prevenire il phishing.
- Cifratura delle email aziendali
In caso di accesso non autorizzato, le email cifrate non possono essere lette, proteggendo le informazioni anche se l’attaccante riesce a ottenere l’accesso.
Domande frequenti
- Che cos’è un clone phishing attack?
Un clone phishing attack è un attacco informatico in cui un hacker replica una comunicazione autentica per indurre la vittima a fornire dati sensibili o credenziali di accesso.
- Come si differenzia il clone phishing dal phishing tradizionale?
Mentre il phishing tradizionale invia messaggi generici, il clone phishing copia un’email già ricevuta per risultare più credibile e ingannare la vittima.
- Cosa distingue clone phishing e spear phishing?
Il clone phishing duplica messaggi già inviati, mentre lo spear phishing è altamente personalizzato e spesso indirizzato a specifici individui.
- Quali sono i segnali di un clone phishing?
Segnali includono un sense of urgency in messaggi simili a quelli già ricevuti, ma con link modificati o indirizzi di invio sospetti.
- Esistono metodi di difesa contro il clone phishing?
Sì, metodi come la verifica dell’autenticità dei messaggi e l’autenticazione a due fattori aiutano a proteggersi da questo tipo di attacco.
- Perché il clone phishing è così efficace?
La familiarità con il messaggio e il senso di urgenza spingono le vittime a interagire, rendendo il clone phishing estremamente efficace.
- Che tipi di dati vengono presi di mira nel clone phishing?
Spesso vengono mirate le credenziali di accesso, i dettagli di pagamento e altri dati sensibili personali o aziendali.
- Quanto è comune il clone phishing rispetto ad altri attacchi?
Con la crescita delle tecnologie di sicurezza, i criminali informatici ricorrono sempre più spesso al clone phishing per eludere le difese.
- Quali piattaforme sono più a rischio di clone phishing?
Oltre all’email, anche i social media e le app di messaggistica sono canali vulnerabili a questi attacchi.
- Come prevenire le cadute nella trappola del clone phishing?
Incrementare la consapevolezza e adottare misure di sicurezza come l’autenticazione a due fattori possono aiutare a evitare di cadere vittima di clone phishing emails.