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Colonnine elettriche sotto attacco: il lato oscuro della mobilità sostenibile

Cyber security e auto elettriche: il rischio hacker che non possiamo ignorare

Colonnine elettriche sotto attacco

Indice dei contenuti

  • Attacchi hacker alle colonnine elettriche
  • Rischi cyber della mobilità connessa
  • Sicurezza digitale delle colonnine di ricarica
  • Anche le auto elettriche nel mirino

Attacchi hacker alle colonnine elettriche

Il rapporto Upstream Automotive & Smart Mobility Global Cyber Security ha registrato 409 cyber attacchi nel 2024 contro le colonnine di ricarica delle auto elettriche, un incremento del 39% rispetto al 2023.

Si tratta di azioni sempre più sofisticate: il 59% degli attacchi aveva il potenziale di compromettere milioni di dispositivi, mentre il 37%ha colpito migliaia di utenti. Tre quarti di queste azioni hanno causato interruzioni di servizio, minando la fiducia degli automobilisti.

Rischi cyber della mobilità connessa

La mobilità smart espone gli utenti a nuove minacce come il quishing (QR phishing): falsi QR code applicati alle colonnine che reindirizzano a siti truffa per rubare i dati di pagamento.

Negli USA, ricercatori del Southwest Research Institute hanno inoltre scoperto vulnerabilità nei sistemi di ricarica rapida a corrente continua, legate a chiavi crittografiche deboli e manipolazione del protocollo PLC, con potenziali rischi per la rete elettrica e i veicoli connessi.

Sicurezza digitale delle colonnine di ricarica

Per difendersi, i gestori delle infrastrutture devono adottare:

  • Shielding, uno scudo digitale per bloccare bot e codici malevoli;
  • Penetration test, simulazioni di attacco per individuare vulnerabilità e testare la resistenza ai malware.

La protezione deve riguardare non solo la colonnina fisica ma anche le API che collegano le app degli automobilisti, punto spesso trascurato ma ad alto rischio.

Anche le auto elettriche nel mirino

Non solo le colonnine: anche i veicoli sono vulnerabili. Studi condotti dal CNR e dall’Università di Pisa hanno evidenziato rischi legati ad attacchi di reverse engineering come Chimaera, capaci di decodificare software e hardware dei veicoli.

Con l’avvento delle auto a guida autonoma, la cyber security diventerà centrale quanto la sicurezza stradale.

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