Indice dei contenuti
- Come funziona lo spionaggio via webcam
- Il cerotto sulla webcam: funziona davvero?
- Impostazioni di sistema per bloccare la webcam
- Tool per controllare l’uso della webcam
- Come capire se ti stanno spiando tramite webcam
- Alternative al cerotto: soluzioni fisiche intelligenti
- Come proteggere la webcam anche dallo smartphone
- La regola d’oro: prevenzione prima di reazione
Hai mai messo un cerotto sulla webcam del tuo laptop per paura di essere spiato? Non sei l’unico. Anche Mark Zuckerberg e molti esperti di cyber security usano questo trucco semplice ma efficace. Tuttavia, coprire la lente non è l’unica né la più completa forma di protezione.
In questo articolo vedremo come evitare che ti spiano tramite la webcam, quali strumenti puoi usare per monitorarla, e soprattutto quali impostazioni del sistema ti aiutano a prevenire violazioni della tua privacy digitale. Scoprirai perché il cerotto può essere solo una soluzione temporanea e quali alternative più sicure adottare.
Come funziona lo spionaggio via webcam
Lo spionaggio tramite webcam è una minaccia concreta. Gli hacker possono prendere il controllo della tua videocamera sia su PC che su smartphone attraverso malware, trojan, estensioni malevole del browser o vulnerabilità del sistema operativo. In alcuni casi, l’utente non si accorge nemmeno che la webcam è attiva: la spia luminosa non si accende, il processo è invisibile, i dati video vengono trasmessi in tempo reale.
Esempio
I Remote Access Trojan (RAT) come DarkComet o njRAT, usati per accedere al tuo computer da remoto e attivare microfono o fotocamera senza permesso. I file infetti arrivano spesso tramite phishing, allegati email o download sospetti. Una volta installati, danno pieno accesso al sistema.
Il cerotto sulla webcam: funziona davvero?
Mettere un cerotto o un adesivo sulla webcam ha un senso: impedisce fisicamente che qualcuno possa vederti, anche in caso di intrusione. Tuttavia, presenta diversi limiti:
- Non protegge il microfono, che può essere attivato allo stesso modo e registrare conversazioni senza che tu lo sappia.
- Non previene l’accesso remoto
Se un hacker entra nel tuo computer, può comunque sottrarre file, password o immagini. - Può danneggiare la lente, se usi adesivi troppo aggressivi.
In sintesi: il cerotto è meglio di niente, ma non è una soluzione definitiva. Serve una strategia di difesa più articolata, a partire dalle impostazioni del sistema operativo e da alcuni strumenti di controllo.
Impostazioni di sistema per bloccare la webcam
Il primo passo per proteggerti è disattivare la webcam a livello software. Ecco come farlo su Windows e macOS.
Su Windows 10 e 11
- Vai su Impostazioni > Privacy e sicurezza > Fotocamera
- Disattiva l’accesso alla fotocamera per le app indesiderate
- Se vuoi essere più drastico, disattivala completamente dal Gestione dispositivi:
- Premi Win + X, scegli “Gestione dispositivi”
- Espandi “Dispositivi di acquisizione immagini”
- Clicca con il destro sulla webcam e scegli “Disabilita dispositivo”
Su macOS
- Vai su Preferenze di Sistema > Sicurezza e Privacy > Fotocamera
- Rimuovi l’accesso a tutte le app non necessarie
- Per disattivare la webcam completamente, serve un comando Terminale o una configurazione avanzata tramite strumenti come Jamf o OverSight (ne parliamo sotto)
Consiglio: fai lo stesso anche con il microfono, presente nello stesso pannello.
Tool per controllare l’uso della webcam
Oltre alle impostazioni di sistema, esistono strumenti software che ti aiutano a monitorare l’uso della webcam in tempo reale o a bloccarne l’accesso.
OverSight (macOS)
Un’app gratuita che ti avvisa ogni volta che un processo tenta di accedere a webcam o microfono. Puoi consentire o bloccare.
WebCam On-Off (Windows)
Utility leggera che permette di abilitare/disabilitare la webcam in un clic. Perfetta per utenti meno esperti.
Task Manager (Windows) o Monitoraggio Attività (Mac)
Puoi verificare se processi sospetti sono attivi. Su Windows:
- Premi Ctrl + Shift + Esc
- Ordina per CPU o memoria
- Fai attenzione a nomi sconosciuti o duplicati di app note

Come capire se ti stanno spiando tramite webcam
Ci sono alcuni segnali che potrebbero indicare un accesso non autorizzato alla webcam:
- La spia LED si accende da sola, anche senza aver avviato un’app
- Il sistema è più lento del solito, segno di attività nascosta
- Il software antivirus segnala minacce RAT o trojan
- Trovi file video sconosciuti salvati nel computer
- Ti accorgi che qualcuno conosce dettagli privati impossibili da indovinare
Se sospetti qualcosa, scansiona immediatamente il sistema con uno strumento come Malwarebytes, Windows Defender Offline Scan, o ESET Online Scanner.
Alternative al cerotto: soluzioni fisiche intelligenti
Se proprio vuoi coprire la webcam, usa coperture progettate ad hoc. Costano pochi euro, non rovinano il vetro e possono essere aperte/chiuse con una tendina scorrevole.
Cerca prodotti come:
- Webcam Cover Slide
- Sticker removibili anti-spy
- Protezione magnetica per camera frontale
Per gli smartphone esistono custodie con oscuratore integrato, o pellicole privacy che riducono la visibilità laterale.
Come proteggere la webcam anche dallo smartphone
Non solo il computer: anche il tuo smartphone può essere spiato tramite la fotocamera. Per ridurre i rischi:
- Controlla i permessi delle app (sia su Android che iOS)
- Evita di installare app da store non ufficiali
- Usa antivirus mobile con protezione privacy
- Disattiva temporaneamente fotocamera e microfono con modalità aereo o strumenti avanzati (es. iOS Screen Time, App Ops su Android)
La regola d’oro: prevenzione prima di reazione
Per evitare che ti spiano tramite webcam, l’approccio migliore è preventivo. Come per tutte le minacce informatiche, l’obiettivo è non farsi trovare vulnerabili. Non aspettare che la webcam si accenda da sola per intervenire: proteggiti prima, in modo strutturato.
Riassumendo:
- Disattiva webcam e microfono se non li usi
- Controlla regolarmente i permessi delle app
- Installa software di controllo e notifiche
- Usa coperture fisiche smart, non il nastro isolante
- Tieni il sistema operativo sempre aggiornato
Considerazioni finali
Oggi non è più sufficiente coprire la webcam con un adesivo per sentirsi al sicuro. Lo spionaggio digitale si evolve, e con esso deve evolversi anche la nostra igiene informatica.
Bastano pochi accorgimenti tecnici e un po’ di attenzione in più per proteggere la nostra privacy, sia su PC che su smartphone. Il futuro della sicurezza digitale è nella consapevolezza: saper riconoscere i rischi, anticiparli, e neutralizzarli con strumenti semplici ma efficaci.
Domande frequenti
- Il cerotto sulla webcam è sufficiente per proteggersi?
No. Protegge la visione, ma non blocca il microfono né previene accessi non autorizzati. - Posso disattivare la webcam senza rimuoverla fisicamente?
Sì, tramite impostazioni di sistema o software di controllo. - Esistono segnali che indicano che qualcuno mi sta spiando?
Sì: LED che si accende da solo, rallentamenti del sistema, file video sconosciuti. - Come posso bloccare l’accesso alla webcam su Windows?
Dalle Impostazioni Privacy o dal Gestione Dispositivi. - Esistono software per monitorare la webcam?
Sì: OverSight per Mac, WebCam On-Off per Windows, e antivirus con protezione webcam. - Gli antivirus proteggono dalla violazione della webcam?
Sì, se dotati di moduli dedicati al controllo privacy. - I malware possono attivare la webcam senza far accendere la luce?
Sì, alcuni RAT possono disabilitare il LED di segnalazione. - È possibile disattivare la webcam dello smartphone?
Solo parzialmente, controllando i permessi delle app o con modalità aereo. - Meglio una copertura fisica o un software di blocco?
Entrambi: la copertura fisica è un’ultima barriera, ma serve anche la difesa digitale. - Che app posso usare per essere avvisato di accessi alla webcam?
OverSight su Mac, antivirus con protezione webcam, e strumenti di sistema avanzati.