Indice dei contenuti
- Perché è fondamentale proteggere l’account Google
- Quante persone usano un account Google
- Come rendere sicuro il tuo account Google
- Educazione digitale e prevenzione
L’account Google è oggi il cuore digitale della nostra vita online.
Dal controllo delle email con Gmail alla gestione dei dispositivi Android, fino alla sincronizzazione dei dati con Google Drive e Google Photos, questo profilo custodisce un’enorme quantità di informazioni personali e sensibili. Proteggerlo non è solo una buona pratica: è una necessità.
In questo articolo parleremo di perché è importante proteggere il proprio account Google, quante persone lo usano ogni giorno e come renderlo veramente sicuro, adottando misure concrete e aggiornate.
Perché è fondamentale proteggere l’account Google
Oggi, l’account Google non è più soltanto un accesso alla posta elettronica, ma rappresenta una vera e propria identità digitale centrale.
Una sua violazione può avere conseguenze gravi e, in alcuni casi, devastanti. Non si tratta solo di perdere l’accesso a Gmail o Google Drive, ma di vedere compromessa l’intera rete di servizi e dati che gravita attorno al tuo profilo.
Un account compromesso può essere utilizzato per eseguire una lunga serie di azioni malevole:
- inviare email di phishing ai tuoi contatti spacciandosi per te;
- accedere a servizi finanziari collegati tramite l’opzione “Accedi con Google”;
- cancellare o alterare documenti importanti su Google Workspace;
- violare la tua privacy attraverso Google Photos o la cronologia di Google Maps;
- scaricare il backup completo del tuo smartphone Android, inclusi messaggi, foto, app e credenziali salvate.
La gravità di questi scenari aumenta se si considera l’integrazione profonda tra i servizi Google e la vita quotidiana, lavorativa e privata degli utenti. Pochi clic bastano per compromettere dati sensibili, tra cui:
- conversazioni private su Gmail;
- documenti fiscali o aziendali su Google Drive;
- contatti sincronizzati dal telefono;
- cronologia di navigazione e preferenze personali registrate su Chrome;
- accesso ai social media o ad app bancarie tramite login federato (“Sign in with Google”).
Inoltre, con l’uso diffuso del login unificato, un criminale informatico che entra nel tuo account Google può facilmente entrare anche in altri siti e servizi dove hai usato lo stesso metodo di autenticazione.
Questo significa che la compromissione di un solo account può causare una cascata di violazioni su piattaforme differenti, dalle app per il lavoro collaborativo fino ai servizi cloud personali.
Non bisogna sottovalutare nemmeno i rischi legati al furto di identità digitale. Un attaccante che ottiene accesso al tuo account può impersonarti online, chiedere denaro ai tuoi contatti, pubblicare contenuti compromettenti, o persino accedere a strumenti come Google Ads o Google Analytics per sabotare attività imprenditoriali.
Nei casi più gravi, la compromissione di un account Google può avere implicazioni legali e danni reputazionali.
Il valore dei nostri dati è altissimo, e i cybercriminali lo sanno bene. Per questo motivo, gli attacchi a Google account sono sempre più frequenti e sofisticati: email di spear phishing, malware che rubano credenziali, e persino campagne di social engineering studiate per ottenere accesso tramite l’inganno.
In conclusione, proteggere l’account Google significa difendere il cuore digitale della propria vita.
Significa impedire che una singola breccia metta in pericolo la nostra sicurezza, la nostra reputazione e i nostri affetti. E in un’epoca in cui la nostra identità è sempre più digitale, non possiamo permetterci di abbassare la guardia.
Quante persone usano un account Google
Secondo i dati pubblicati da Google nel 2023, ci sono oltre 1,8 miliardi di utenti attivi ogni mese su Gmail e più di 2 miliardi di dispositivi Android attivi in tutto il mondo. La piattaforma Google Workspace, utilizzata da scuole, aziende e pubbliche amministrazioni, ha registrato oltre 6 milioni di clienti aziendali attivi.
L’adozione dell’ecosistema Google è quindi planetaria, e ogni account rappresenta un potenziale bersaglio per i cybercriminali. Questa diffusione capillare rende fondamentale la sicurezza dell’account Google per milioni di persone e organizzazioni.

Come rendere sicuro il tuo account Google
Proteggere il proprio account Google non è un’operazione riservata agli esperti di cyber security. Chiunque, con un po’ di attenzione, può adottare misure efficaci per blindare il proprio accesso e impedire intrusioni non autorizzate. In un’epoca in cui la nostra identità digitale vale più del portafoglio, è fondamentale non lasciare nulla al caso.
Attiva la verifica in due passaggi (2FA)
Il primo passo è abilitare l’autenticazione a due fattori, detta anche verifica in due passaggi. Questa funzionalità aggiunge un livello di sicurezza al semplice uso della password, richiedendo un secondo codice temporaneo generato da un’app come Google Authenticator, Authy o Microsoft Authenticator.
Come attivarla:
- Vai su https://myaccount.google.com/security;
- Nella sezione “Accesso a Google”, clicca su Verifica in due passaggi;
- Segui la procedura per aggiungere un numero di telefono o una chiave di sicurezza.
Puoi anche scegliere di utilizzare una chiave hardware, come YubiKey o Titan Security Key, che offre il massimo livello di protezione, spesso usato da giornalisti, imprenditori e politici.
Usa una password complessa e unica
Una password forte è il secondo pilastro della sicurezza. Deve essere lunga (almeno 12 caratteri), contenere lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli, e non deve mai essere riutilizzata su altri siti.
- Evita password deboli come 12345678, password2024 o il tuo nome + data di nascita.
- Preferisci password generate da un gestore, come ad esempio: R8$kL9m@q7#Vcz1W2dP3
Usa un password manager
Per gestire password complesse senza impazzire, utilizza un password manager sicuro. Alcuni tra i più affidabili sono:
- Bitwarden (open source e gratuito);
- 1Password (molto usato in ambito aziendale);
- LastPass (popolare, ma attenzione alle recenti violazioni);
- KeePassXC (per utenti esperti, tutto in locale).
Questi strumenti ti permettono anche di ricevere avvisi se le tue credenziali sono trapelate in violazioni note (grazie a database come Have I Been Pwned integrati nel servizio).
Fai un check-up della sicurezza
Google mette a disposizione un utilissimo Controllo sicurezza, accessibile qui: https://myaccount.google.com/security-checkup
Da qui puoi:
- Rimuovere dispositivi sospetti;
- Disconnettere sessioni aperte su dispositivi che non usi più;
- Cambiare password compromesse;
- Controllare se hai attivato 2FA;
- Rivedere le app collegate che hanno accesso al tuo account.
Controlla le app con accesso al tuo account
Un altro punto critico spesso trascurato è quello delle app di terze parti collegate al tuo account. Queste app, anche se legittime, possono diventare un rischio se violano la propria sicurezza o se vengono acquisite da aziende malevole.
Per controllarle:
- Vai su https://myaccount.google.com/permissions;
- Rimuovi le app che non riconosci o che non usi più;
- Concedi solo permessi minimi e necessari.
Esempio
Se un’estensione browser ti chiede l’accesso completo a Gmail solo per inviare una notifica, è un campanello d’allarme.
Abilita le notifiche di sicurezza
Infine, attiva le notifiche di sicurezza. Google ti avviserà via email (e in alcuni casi via SMS) ogni volta che:
- viene effettuato un accesso da un nuovo dispositivo o posizione;
- viene modificata la tua password;
- vengono aggiunte nuove chiavi di accesso.
Per controllare o attivare questa funzionalità:
- Accedi a https://myaccount.google.com/notifications;
- Assicurati che le notifiche siano attive per tutte le attività sospette.
BONUS: controlla gli accessi via API (per utenti avanzati)
Se sei un utente tecnico o vuoi automatizzare i controlli, puoi utilizzare le API di Google per monitorare l’accesso al tuo account. Ecco un semplice comando con Google Admin SDK per elencare i dispositivi che hanno effettuato l’accesso:
curl \
-H "Authorization: Bearer [ACCESS_TOKEN]" \
"https://admin.googleapis.com/admin/directory/v1/users/me/tokens"
È necessario abilitare le API Google Workspace e avere i permessi appropriati.
In sintesi, rendere sicuro un account Google è oggi un passaggio obbligato per chiunque voglia proteggere dati personali, lavoro e reputazione. Bastano pochi accorgimenti per innalzare di molto il livello di sicurezza e dormire sonni tranquilli.
Educazione digitale e prevenzione
Quando si parla di sicurezza informatica, si tende spesso a pensare solo a software, password e antivirus. Ma la verità è che il primo livello di difesa non è il computer, bensì l’utente stesso.
La consapevolezza, l’attenzione quotidiana e la capacità di riconoscere situazioni sospette sono armi fondamentali nella lotta contro le minacce digitali.
Impara a riconoscere il phishing (e le sue varianti)
Una delle forme più diffuse di attacco informatico è il phishing, ovvero il tentativo di ingannare l’utente spingendolo a fornire dati personali (come le credenziali del proprio account Google) tramite email, SMS o pagine web false.
Un messaggio di phishing ben fatto può avere un aspetto quasi identico a quello di una vera comunicazione di Google. Ecco alcuni segnali d’allarme da imparare a riconoscere:
- Indirizzo email mittente sospetto: ad esempio security.google.verify@gmail.com non è un indirizzo ufficiale;
- Link che portano a domini falsi: invece di accounts.google.com, potresti trovare accounts-gooogle.com o google.security-alerts.info;
- Toni allarmisti: “Il tuo account sarà disabilitato se non verifichi entro 24 ore”;
- Richieste di inserimento dati personali o password fuori dal portale ufficiale.
Esempio reale
Hai ricevuto un’email che dice “Abbiamo rilevato un accesso sospetto. Verifica ora il tuo account Google cliccando qui.” Il link porta a http://google-account-security-check.com. Sembra legittimo? In realtà è un sito trappola creato per rubare le tue credenziali.
Consiglio pratico
Non cliccare mai sui link nelle email. Apri manualmente il browser e digita https://myaccount.google.com per gestire il tuo account in modo sicuro.
Attiva la Protezione Avanzata di Google
Per figure particolarmente a rischio, come giornalisti, attivisti, ricercatori o politici, Google ha sviluppato il Programma di Protezione Avanzata.
Questo servizio gratuito, ma molto più restrittivo, utilizza chiavi di sicurezza hardware, blocca l’accesso alle app meno sicure e monitora costantemente il comportamento anomalo.
Scopri di più e attiva il programma: https://landing.google.com/advancedprotection/
Una volta attivato, l’account potrà essere protetto solo con chiavi fisiche FIDO2, come YubiKey o Titan Security Key, e non sarà possibile accedere con metodi meno sicuri (es. password senza 2FA).
Esempio di utilizzo
Un giornalista freelance che lavora in aree di conflitto usa la Protezione Avanzata per impedire che eventuali furti del telefono o della password compromettano l’accesso ai suoi archivi su Google Drive.
Mantieni sempre aggiornati i tuoi dispositivi
Un’altra abitudine fondamentale, spesso sottovalutata, è quella di aggiornare regolarmente tutti i dispositivi che accedono al tuo account Google. Questo include:
- Il browser web (Chrome, Firefox, Safari…);
- Il sistema operativo (Windows, macOS, Android, iOS…);
- Le app installate che hanno accesso all’account (ad esempio app di posta, di backup, note, calendari…)
Ogni aggiornamento contiene patch di sicurezza che risolvono vulnerabilità note. Lasciare un dispositivo non aggiornato equivale ad avere una porta di servizio sempre aperta.
Esempio pratico
Stai usando una vecchia versione di Google Chrome su un PC Windows 10. Un malware progettato per sfruttare una falla in quella versione del browser potrebbe permettere a un attaccante di rubare i cookie di sessione e accedere al tuo account Google anche senza conoscere la password.
Consiglio pratico:
Abilita gli aggiornamenti automatici ove possibile e imposta un promemoria mensile per controllare manualmente che tutto sia aggiornato.
Cultura digitale = prevenzione continua
La cultura della sicurezza informatica si basa su abitudini quotidiane e su una mentalità proattiva. Significa imparare a mettere in dubbio ciò che sembra troppo urgente o troppo strano, non cedere alla fretta, usare strumenti sicuri e fidarsi solo dei canali ufficiali.
Anche semplici azioni possono fare la differenza:
- Spegni le reti Wi-Fi pubbliche non protette;
- Non salvare le password nel browser su dispositivi condivisi;
- Usa la navigazione in incognito per accedere da postazioni non sicure;
- Controlla regolarmente i log di accesso del tuo account.
Domande frequenti
- Come posso sapere se il mio account Google è stato violato?
Accedi alla pagina Sicurezza del tuo account e controlla gli accessi recenti. Notifiche sospette o dispositivi sconosciuti sono segnali d’allarme. - Cosa succede se perdo l’accesso al mio account Google?
Puoi recuperarlo tramite il sistema di recupero di Google usando email o numero di telefono associato. È importante aggiornare questi dati periodicamente. - Che cos’è la verifica in due passaggi?
È un sistema che aggiunge un secondo livello di sicurezza: oltre alla password, ti verrà richiesto un codice inviato al telefono o generato da un’app. - Qual è la password ideale per proteggere il mio account?
Una password sicura deve essere lunga, complessa, e contenere lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli. Evita parole comuni o dati personali. - Posso usare lo stesso account Google su più dispositivi?
Sì, ma è importante monitorare l’attività su ciascun dispositivo e disconnettere quelli che non usi più tramite le impostazioni di sicurezza. - Come posso eliminare le app che hanno accesso al mio account Google?
Vai su https://myaccount.google.com/permissions e rimuovi le app che non riconosci o che non usi. - Cosa sono le chiavi di sicurezza hardware?
Sono dispositivi fisici che forniscono una protezione aggiuntiva. Google supporta l’uso di chiavi come YubiKey per accedere in modo ultra-sicuro. - È sicuro salvare la password del mio account nel browser?
Solo se il dispositivo è personale e protetto da password. In alternativa, meglio usare un password manager dedicato. - Come posso ricevere avvisi per attività sospette?
Abilita le notifiche di sicurezza nel tuo account Google. Riceverai email o messaggi quando viene rilevata un’attività inusuale. - Cosa succede se clicco su un link di phishing?
Cambia immediatamente la password, abilita la verifica in due passaggi e verifica gli accessi recenti. Se necessario, contatta l’assistenza Google.