Indice dei contentui
- I tagli di Trump alla cyber security fanno discutere
- New York non ci sta: “Stiamo costruendo resilienza”
- Formazione obbligatoria e tempi stretti per la segnalazione
- Nasce un nuovo centro per la cyber security a NYC
I tagli di Trump alla cyber security fanno discutere
Nei primi mesi del suo nuovo mandato, Donald Trump ha dato un segnale forte e controverso: tagliare oltre 1,2 miliardi di dollari destinati alla sicurezza informatica federale, colpendo agenzie come la CISA e sospendendo programmi essenziali.
Tra i più colpiti, proprio la Cyber security and Infrastructure Security Agency, con 135 milioni in meno a disposizione e più di 100 licenziamenti, alcuni rientrati solo per decisione giudiziaria.
Le preoccupazioni sono esplose dopo l’approvazione del cosiddetto “Big Ugly Bill”, che ha spostato i fondi verso operazioni informatiche offensive all’estero, lasciando però sguarnita la difesa interna.
New York non ci sta: “Stiamo costruendo resilienza”
Il responsabile della sicurezza informatica dello Stato, Colin Ahern, e la governatrice Kathy Hochul, hanno reagito duramente: “Così si indebolisce la capacità di contrastare le minacce esterne”.
Hochul ha scritto direttamente al Segretario per la Sicurezza Interna, Kristi Noem, chiedendo fondi d’emergenza attraverso l’Homeland Security Grant Program, sottolineando che gli Stati dipendono ancora molto dal supporto federale.
Formazione obbligatoria e tempi stretti per la segnalazione
Per correre ai ripari, lo Stato ha approvato una nuova legge che obbliga tutti i dipendenti pubblici che lavorano con computer a seguire corsi di formazione in igiene digitale. Inoltre, in caso di attacco:
- gli incidenti devono essere segnalati entro 72 ore
- se c’è furto di dati, la segnalazione deve avvenire entro 24 ore
È anche previsto un programma di sovvenzioni per l’aggiornamento dei sistemi idrici e fognari, spesso obiettivo di attacchi cyber.
Nasce un nuovo centro per la cyber security a NYC
In risposta ai licenziamenti a livello federale, New York ha annunciato la nascita di un nuovo ufficio per la sicurezza informatica a Manhattan, con l’obiettivo di riassumere professionisti licenziati da Washington. Emblematico lo slogan della campagna pubblica: “DOGE dice: Sei licenziato. New York dice: Sei assunto”.
La battaglia tra difesa e politica è solo all’inizio
Mentre la Casa Bianca punta sulla cyber-offensiva internazionale, alcuni Stati americani, New York in testa, stanno rafforzando la difesa delle infrastrutture critiche.
Le tensioni tra livelli di governo aumentano, e la cyber security torna ad essere un terreno di scontro politico.