Indice dei contenuti
- Cosa si intende per Deep Web
- Differenza tra Deep Web e Dark Web
- Dark Web: cos’è?
- Come entrare nel Dark Web
- Dark Web browser: Tor e alternative
- Cosa si trova nel Dark Web
- Perché il Dark Web è pericoloso
- Silk Road: il caso più famoso del Dark Web
- Proteggersi nel Dark Web: usare una VPN
Quando si parla di Internet, spesso si pensa solo alla parte visibile: quella accessibile tramite Google o Bing. In realtà esiste una porzione molto più vasta e nascosta, chiamata Deep Web, al cui interno si trova anche il misterioso e spesso demonizzato Dark Web.
Due concetti distinti ma correlati, che generano confusione e timori.
Questa guida chiarisce
- cos’è il Dark Web,
- cosa si trova,
- come entrare nel Dark Web,
- le differenze con il Deep Web,
- i rischi associati e gli strumenti da usare per navigare nel Dark Web in modo consapevole.
Cosa si intende per Deep Web
Il Deep Web è la parte di Internet che non viene indicizzata dai motori di ricerca. Ciò significa che non è accessibile tramite Google, Bing o altri motori tradizionali. Non si tratta però di un’area oscura o pericolosa: include contenuti perfettamente legali come:
- Email e messaggi privati
- Cartelle cliniche elettroniche
- Banche dati aziendali
- Forum ad accesso ristretto
- Pagine con login obbligatorio
Esempio
L’accesso al tuo conto bancario online è parte del Deep Web, poiché richiede autenticazione. In altre parole, è una parte di Internet protetta da password o da limitazioni di accesso, non necessariamente associata ad attività criminali.
Differenza tra Deep Web e Dark Web
Spesso i termini Dark Web e Deep Web vengono confusi, ma c’è una differenza sostanziale. Il Dark Web è una porzione del Deep Web, ma con caratteristiche uniche:
Deep Web | Dark Web |
Non indicizzato | Non indicizzato |
Accessibile con browser normali (con login) | Accessibile solo tramite software come Tor |
Contiene contenuti legittimi (email, database) | Contiene anche attività illegali |
Richiede autenticazione | Richiede strumenti per navigazione anonima |
Quindi, mentre tutti i contenuti del Dark Web fanno parte del Deep Web, non tutto il Deep Web è Dark Web.
Dark Web: cos’è?
Il Dark Web è una parte del Deep Web non accessibile con i normali browser e protocolli HTTP/HTTPS.
Si tratta di una rete parallela e cifrata che utilizza un sistema di comunicazione sicuro e anonimo, accessibile solo tramite strumenti specifici come il Tor Browser.
A differenza dei siti web tradizionali che terminano con domini come .com, .it o .org, i dark web siti utilizzano il dominio di primo livello .onion, riservato alle comunicazioni protette tramite la rete Tor.
Quando un utente vuole navigare nel Dark Web, il browser Tor crittografa le richieste in uscita e le instrada attraverso una serie di nodi volontari distribuiti in tutto il mondo. Ogni nodo (chiamato “relay”) conosce solo il nodo precedente e quello successivo, ma mai l’intera catena.
Questo sistema a cipolla, da cui il nome “The Onion Router”, rende quasi impossibile risalire all’indirizzo IP reale dell’utente. La struttura garantisce l’anonimato sia del visitatore sia del server che ospita il sito.
La rete Tor è stata sviluppata nei primi anni 2000 dal Laboratorio di Ricerca Navale degli Stati Uniti, con lo scopo iniziale di permettere comunicazioni sicure tra agenti e fonti in territori sensibili.
Nel 2004 è diventata un progetto open source, supportato da organizzazioni per la tutela dei diritti digitali, come l’Electronic Frontier Foundation (EFF). È grazie a Tor che giornalisti sotto censura, attivisti politici, avvocati dei diritti umani e whistleblower possono comunicare senza essere intercettati.
Tuttavia, la stessa anonimizzazione che protegge la libertà di parola può essere sfruttata anche per scopi illeciti. Il dark web può essere un rifugio per criminali informatici coinvolti in traffici di droga, armi, documenti contraffatti, pornografia illegale o addirittura servizi di hacking su commissione.
Nonostante ciò, non tutti i contenuti ospitati su siti .onion sono illegali: esistono portali di informazione, biblioteche digitali, social network decentralizzati e servizi anonimi di segnalazione (come SecureDrop), utilizzati da media come il New York Times e ProPublica.
Iil Dark Web rappresenta uno spazio digitale neutro: può essere uno strumento di emancipazione o un terreno fertile per attività illecite, a seconda di come lo si utilizza. La comprensione tecnica e etica del suo funzionamento è essenziale per accedere al Dark Web in modo consapevole e sicuro.
Come entrare nel Dark Web
Come entrare nel Dark Web? E’ possibile accedere utilizzando Tor. La navigazione su questa parte nascosta di Internet non è possibile con strumenti tradizionali come Chrome, Firefox o Safari.
A differenza del Deep Web, che in molti casi è accessibile con normali browser conoscendo l’URL, il Dark Web richiede l’uso di software specializzati progettati per navigare in modo anonimo e protetto.
Ecco i passaggi fondamentali per accedere al Dark Web in modo sicuro e responsabile:
1. Scaricare il Tor Browser
Il primo passo è installare il Tor Browser, un software gratuito e open source basato su Mozilla Firefox ma configurato per collegarsi automaticamente alla rete Tor. Questo dark web browser è progettato per anonimizzare il traffico internet, impedendo il tracciamento della tua attività online da parte di provider, motori di ricerca o autorità governative.
Puoi scaricarlo dal sito ufficiale del Tor Project: https://www.torproject.org/
Una volta installato, Tor funziona come un normale browser ma con un’importante differenza: ogni richiesta viene incanalata attraverso più nodi crittografati distribuiti nella rete Tor, rendendo invisibile il tuo indirizzo IP e proteggendo la tua identità.
2. Connettersi tramite una VPN
Per rafforzare ulteriormente l’anonimato, è consigliabile utilizzare una VPN prima di aprire Tor. La Virtual Private Network crea un tunnel cifrato tra il tuo dispositivo e un server remoto, mascherando la tua posizione reale e impedendo che il tuo ISP (Internet Service Provider) possa vedere che stai usando Tor.
Utilizzare una VPN affidabile, come NordVPN, ExpressVPN o Surfshark, aggiunge un ulteriore strato di protezione:
- Maschera il tuo indirizzo IP prima ancora che il traffico entri nella rete Tor.
- Impedisce la correlazione temporale tra traffico in entrata e uscita.
- Riduce il rischio di compromissione da parte di nodi di uscita malintenzionati.
In scenari avanzati, gli utenti più esperti configurano anche una “VPN over Tor” o una “Tor over VPN”, a seconda delle necessità di sicurezza.
3. Trovare siti .onion affidabili
Una volta connessi alla rete Tor, il passo successivo è trovare i siti .onion che si desidera visitare. Questi indirizzi non sono visibili nei motori di ricerca convenzionali (Google, Bing) perché non sono pagine web indicizzate dai motori.
Per scoprirli esistono risorse specifiche:
- The Hidden Wiki
una sorta di Wikipedia del Dark Web, che raccoglie una lista costantemente aggiornata di dark web siti suddivisi per categorie (forum, mercati, strumenti, notizie). - Torch
Un motore di ricerca interno alla rete Tor che consente di cercare contenuti .onion in modo simile a Google. - Ahmia, Kilos, OnionSearch e Not Evil
Altri strumenti di ricerca specializzati nel navigare nel Dark Web.
Attenzione: molti siti .onion cambiano frequentemente indirizzo per ragioni di sicurezza, e alcuni elenchi possono contenere trappole (honeypot), truffe o malware. È fondamentale navigare con cautela e utilizzare estensioni come NoScript o HTTPS Everywhere per aumentare la protezione.

Dark Web browser: Tor e alternative
Il principale dark web browser è Tor (The Onion Router). Permette di navigare nel Dark Web senza rivelare la propria identità. Ogni richiesta passa attraverso almeno tre nodi crittografati, rendendo difficile tracciare l’utente.
Altri strumenti includono:
- I2P (Invisible Internet Project)
Una rete alternativa, meno usata ma molto orientata alla privacy. - Freenet
Una rete decentralizzata utile per la condivisione anonima di file.
Tuttavia, Tor Browser rimane lo standard per chi vuole accedere al Dark Web in modo relativamente semplice e sicuro.
Cosa si trova nel Dark Web
Cosa si trova nel Dark Web? L’immaginario collettivo pensa solo a attività illegali, ma non è tutto così netto. Alcuni esempi di contenuti:
Contenuti legali
- Versioni .onion di siti giornalistici (es. ProPublica, The New York Times)
- Forum crittografati per attivisti
- Blog anonimi
- Canali per whistleblower (es. SecureDrop)
Contenuti illegali
- Mercati neri di dati personali, carta di credito, documenti falsi
- Siti per il commercio di droga e armi
- Servizi di hacking su commissione
- Materiale pedopornografico (pesantemente perseguito)
Secondo uno studio di Terbium Labs, circa il 50% dei dark web siti contiene materiale illegale. Il dark web può essere una risorsa per la privacy, ma è anche uno spazio dove le attività online potrebbero essere criminali.
Perché il Dark Web è pericoloso
Il dark web può essere un luogo rischioso. I principali pericoli includono:
- Malware
Molti siti contengono software dannoso che può infettare il dispositivo. - Phishing e truffe
Servizi falsi, prodotti inesistenti, o venditori truffaldini. - Monitoraggio
Le forze dell’ordine possono monitorare i nodi della rete Tor o infiltrare forum per identificare reati. - Contenuti traumatici
È possibile imbattersi in immagini o video violenti e disturbanti.
Navigare richiede quindi cautela, buon senso e strumenti di protezione adeguati.
Silk Road: il caso più famoso del Dark Web
Uno dei casi simbolo del Dark Web è quello di Silk Road, un marketplace online attivo tra il 2011 e il 2013, accessibile solo tramite Tor. Creato da Ross Ulbricht (alias Dread Pirate Roberts), Silk Road permetteva di comprare droga, armi e documenti falsi in cambio di Bitcoin.
Nel 2013, l’FBI è riuscita a chiudere il sito e arrestare Ulbricht, condannandolo all’ergastolo. Questo evento ha dimostrato che, nonostante l’apparente anonimato, anche chi agisce nel Dark Web può essere identificato e perseguito.
Proteggersi nel Dark Web: usare una VPN
Oltre a Tor, è fondamentale utilizzare una VPN per navigare nel Dark Web. Le VPN migliori:
- NordVPN
Oltre 7000 server, crittografia AES-256, protezione da malware. - ExpressVPN
Politica “no log”, server RAM-only, alta velocità. - Surfshark
Connessioni illimitate, sistema Nexus, blocco malware.
Queste VPN proteggono il tuo indirizzo IP, impedendo che venga rilevato da ISP o da nodi compromessi della rete Tor.
Domande e risposte
- Cos’è il Dark Web?
È una porzione di Internet non indicizzata, accessibile solo tramite software come Tor, che garantisce anonimato e crittografia. - Il Dark Web è legale? L’accesso in sé non è illegale, ma molti contenuti e attività che vi si trovano possono esserlo.
- Come entrare nel Dark Web in sicurezza?
Utilizzando una VPN, un Tor Browser aggiornato e evitando link sospetti. - Quali sono i pericoli del Dark Web?
Malware, truffe, contenuti illegali e potenziale monitoraggio da parte delle forze dell’ordine. - Quali sono esempi di siti legali nel Dark Web?
ProPublica, The New York Times in versione .onion, SecureDrop. - Il Deep Web è pericoloso?
No, è semplicemente la parte non indicizzata di Internet: email, documenti riservati, database, ecc. - Cosa si trova nei mercati neri del Dark Web?
Droghe, armi, carte di credito rubate, malware, identità false. - Cosa succede se si accede a contenuti illegali?
Si può essere perseguiti penalmente anche se solo si visualizzano certi contenuti. - Il mio indirizzo IP è visibile nel Dark Web?
Sì, se non usi Tor o una VPN affidabile, il tuo IP può essere tracciato. - Il Dark Web è usato anche da governi o giornalisti?
Sì, per garantire comunicazioni sicure in contesti sensibili o autoritari.