Indice dei contenuti
- Verso un ambiente digitale più giusto
- Più tutela contro le pratiche scorrette online
- Minori al centro della nuova normativa
- Un quadro normativo più chiaro per tutti
- I prossimi passi: 12 settimane per partecipare
Verso un ambiente digitale più giusto
La Commissione europea ha ufficialmente aperto una consultazione pubblica sul futuro Digital Fairness Act, una proposta di legge che punta a rafforzare l’equità e la protezione digitale per tutti i cittadini dell’Unione.
L’obiettivo è ambizioso: garantire che l’esperienza online sia trasparente, sicura e rispettosa dei diritti dei consumatori, semplificando al contempo la vita delle imprese.
Più tutela contro le pratiche scorrette online
Il Digital Fairness Act affronta direttamente una serie di pratiche dannose e manipolative oggi comuni su internet. Dalle interfacce ingannevoli che spingono a cliccare su ciò che non si vuole, al marketing fuorviante degli influencer, fino alla progettazione di prodotti digitali che generano dipendenza.
Il tutto si complica quando queste tecniche sfruttano la vulnerabilità psicologica dei consumatori, specie dei più giovani.
Minori al centro della nuova normativa
Un punto cruciale della proposta è la protezione dei minori online. Gli adolescenti sono spesso i primi ad adottare nuove piattaforme digitali, ma anche i più esposti a contenuti manipolativi e pericolosi.
La Commissione intende rafforzare le tutele per i più giovani, rendendo obbligatoria una progettazione digitale responsabile.
Un quadro normativo più chiaro per tutti
Secondo il Commissario europeo Michael McGrath, il Digital Fairness Act rappresenta una nuova fase della strategia dell’UE per creare un ambiente digitale dove le regole siano semplici, eque ed efficacemente applicate.
Il testo si basa anche sui risultati del Digital Fairness Fitness Check, pubblicato nel 2024, che ha rilevato numerose lacune nell’attuale quadro normativo.
I prossimi passi: 12 settimane per partecipare
La consultazione pubblica durerà 12 settimane e rappresenta un’occasione importante per cittadini, aziende e associazioni per contribuire alla scrittura della nuova legge. La voce dei consumatori è fondamentale per costruire un’Europa digitale più giusta e sicura per tutti
Domande e riposte
- Cos’è il Digital Fairness Act?
È una proposta legislativa della Commissione europea per tutelare i consumatori online e garantire l’equità nel digitale. - Chi può partecipare alla consultazione pubblica?
Tutti: cittadini, imprese, associazioni e organizzazioni pubbliche o private. - Quali pratiche intende vietare la legge?
Interfacce manipolative, marketing ingannevole, design che crea dipendenza, personalizzazioni scorrette. - Quando si chiude la consultazione?
Tra 12 settimane dal lancio, ovvero entro ottobre 2025. - Perché è importante per i minori?
Perché sono i più esposti a contenuti e design ingannevoli, e hanno bisogno di tutele dedicate. - Quali sono le principali novità rispetto alle leggi attuali?
Maggiore chiarezza sulle regole, sanzioni più efficaci, attenzione specifica al digitale. - Cosa cambia per le imprese?
Un quadro normativo più chiaro e semplificato, utile a evitare sanzioni. - Quali problemi ha evidenziato il Digital Fairness Fitness Check?
Persistono pratiche scorrette online e mancano norme aggiornate al contesto digitale. - Quali influencer sono coinvolti?
La legge punta in generale a regolamentare i contenuti promozionali non trasparenti sui social. - Dove posso partecipare alla consultazione?
Sul sito ufficiale della Commissione europea nella sezione “Have Your Say”.