Loading...

Novità

Gli eventi cyber security 2024 e trend 2025 

Il 2024 è stato un anno cruciale per la cyber security, segnato da attacchi e vulnerabilità che hanno ridefinito le strategie di difesa digitale, evidenziando la crescente complessità delle minacce informatiche. Questo articolo analizza i principali eventi del 2024 e anticipa i trend per il 2025, offrendo spunti pratici per aziende e governi, che dovranno adottare approcci innovativi per fronteggiare rischi sempre più sofisticati in un panorama in continua evoluzione.

Eventi chiave della cyber security in 2024

Indice dei contenuti

  • Eventi chiave della cyber security nel 2024 
  • Trend emergenti della cyber security per il 2025 

Come ogni fine anno, è tempo di bilanci. Il 2024 si è stato un anno cruciale per la cyber security, segnato da eventi che hanno ridefinito le strategie di difesa digitale.  

Questo articolo analizza i principali eventi cyber security del 2024 e anticipa i trend del 2025, offrendo spunti pratici per affrontare un futuro sempre più complesso nel campo della sicurezza informatica sempre in continua evoluzione

Eventi chiave della cyber security nel 2024 

Il 2024 è stato un anno cruciale nel panorama della cyber security, caratterizzato da episodi significativi che hanno evidenziato la crescente complessità delle minacce informatiche.

Gli attacchi e le vulnerabilità emersi non solo hanno avuto un impatto su aziende e governi, ma hanno anche messo in luce la necessità di strategie di sicurezza più robuste. Ecco un approfondimento sugli eventi più rilevanti. 

Problemi di sicurezza con CrowdStrike su Linux 

Uno degli eventi più discussi è stato l’aggiornamento difettoso di CrowdStrike per Linux, che ha creato disagi in diverse distribuzioni popolari come Red Hat, Debian e Rocky. Questo incidente, avvenuto ad aprile, ha messo in evidenza l’importanza di test accurati nei software di sicurezza destinati a sistemi critici. 

Linux, utilizzato in gran parte delle infrastrutture critiche e nei sistemi aziendali, si è dimostrato vulnerabile non solo a cyber risks esterni, ma anche a problemi interni causati da configurazioni errate.  

Attacco alla libreria XZ: il caso della Backdoor SSH 

A marzo, il progetto open source XZ è stato bersaglio di un attacco sofisticato che ha portato all’installazione di una Backdoor SSH su numerosi server a livello globale.  

Compromissione di Polyfill.io: un attacco alla supply chain su larga scala 

Un altro evento significativo è stato l’attacco alla supply chain di Polyfill.io, una libreria JavaScript utilizzata da oltre 385.000 siti web, inclusi giganti come Warner Bros e Mercedes-Benz. Dopo l’acquisizione del dominio, lo script è stato modificato per reindirizzare gli utenti verso siti dannosi. 

Attacchi ai satelliti e cavi sottomarini: la minaccia alla connettività globale 

Nel 2024, gli attacchi rivolti a satelliti e cavi sottomarini hanno messo in luce i rischi associati alle infrastrutture di comunicazione globali. In particolare, due cavi sottomarini nel Mar Baltico sono stati danneggiati, compromettendo temporaneamente la connessione in alcune aree dell’Europa settentrionale. 

Parallelamente, alcuni satelliti per le comunicazioni sono stati presi di mira da attacchi informatici. 

Vulnerabilità nei sistemi Fortinet 

A ottobre 2024, una vulnerabilità critica nei prodotti Fortinet ha esposto oltre 87.000 sistemi a potenziali attacchi. I prodotti Fortinet sono ampiamente utilizzati in settori chiave come il governo e la sanità, rendendo questa vulnerabilità particolarmente grave. 

RegreSSHion: vulnerabilità critica in OpenSSH 

Un altro evento chiave è stato l’identificazione di una vulnerabilità denominata “RgreSSHion” in OpenSSH. Questa falla poteva consentire agli hacker di ottenere privilegi di root sui server vulnerabili, anche se la complessità dell’exploit richiedeva risorse significative. 

Trend della cyber security per il 2025

Trend emergenti della cyber security per il 2025 

Gli eventi del 2024 rappresentano un richiamo all’azione per aziende e governi.  Con il continuo aumento di attacchi sofisticati e l’introduzione di tecnologie più avanzate, i professionisti della sicurezza informatica e i Chief Information Security Officer (CISO) dovranno anticipare i rischi e adottare approcci innovativi. 

L’intelligenza artificiale: una risorsa e un rischio 

L’uso dell’intelligenza artificiale continuerà a crescere in ambito di sicurezza informatica. Da un lato, i modelli di AI migliorano il rilevamento delle anomalie e automatizzano le risposte agli incidenti, consentendo ai team di sicurezza di intervenire rapidamente.

Dall’altro lato, però, l’innovazione tecnologica, e in particolare le nuove tecnologie di AI stanno diventando anche uno strumento per i criminali informatici, che le utilizzano per sofisticati attacchi di phishing, creazione di malware e violazioni dei dati. 

Le aziende dovranno affrontare queste nuove sfide e devono adottare: 

  • sistemi di intelligenza artificiale resilienti, capaci di resistere a manipolazioni;
  • modelli di apprendimento automatico controllati per evitare l’uso improprio di dati sensibili;
  • diversificazione dei fornitori di AI per ridurre i rischi legati alla dipendenza da un’unica tecnologia. 

L’espansione del modello Zero Trust 

Il modello Zero Trust, già fondamentale nel 2024, diventerà lo standard per la sicurezza informatica nel 2025. Questo approccio, basato sul principio “non fidarti mai, verifica sempre”, sarà cruciale per ridurre i rischi di accessi non autorizzati, sia da utenti interni che esterni. 

Le organizzazioni adotteranno architetture Zero Trust in ambiti sempre più estesi, incluse le infrastrutture cloud e gli ambienti IoT. I progressi tecnologici in questo campo consentiranno una gestione più efficiente dei privilegi di accesso, con: 

  • strumenti di autenticazione multi-fattore più avanzati; 
  • maggiore monitoraggio delle attività per identificare accessi sospetti in tempo reale.

Crescita degli attacchi alla supply chain 

Gli attacchi alla supply chain continueranno a essere una delle principali nuove minacce per la cyber security in 2025. La dipendenza da fornitori esterni e soluzioni open source espone le aziende a rischi significativi, come dimostrato dai casi di compromissione di Polyfill.io e XZ nel 2024. 

Per mitigare questi rischi, le aziende dovranno: 

  • implementare politiche di controllo rigorose per la gestione dei fornitori;
  • condurre test di sicurezza su larga scala per rilevare vulnerabilità nei prodotti acquistati;
  • adottare sistemi di verifica automatizzati basati su AI per analizzare il comportamento delle risorse di terze parti. 

Le sfide della sicurezza nei dispositivi IoT 

Con la continua crescita del mercato IoT, i cyber risks associati a dispositivi connessi aumenteranno. Sensori, telecamere, elettrodomestici smart e dispositivi industriali, spesso mancano di aggiornamenti di sicurezza regolari, rappresentando un potenziale punto di ingresso per gli attacchi informatici. 

Nel 2025, le organizzazioni dovranno lavorare per: 

  • creare standard di sicurezza specifici per i dispositivi IoT;
  • migliorare la protezione delle reti che ospitano questi dispositivi;
  • implementare soluzioni di segmentazione per limitare il raggio d’azione di eventuali attacchi. 

Nuove vulnerabilità nell’ambiente cloud 

Con il passaggio continuo delle organizzazioni a soluzioni cloud, il rischio di vulnerabilità in ambienti ibridi e multi-cloud aumenterà. Gli attacchi mirati alle configurazioni errate o all’infrastruttura cloud di terze parti sono destinati a crescere. 

Le migliori pratiche per affrontare questa tendenza includeranno: 

  • l’uso di sistemi di gestione delle identità e degli accessi (IAM) avanzati; 
  • implementazione di monitoraggio continuo per rilevare configurazioni insicure;
  • formazione dei dipendenti per migliorare la consapevolezza delle minacce cloud. 

Aumento degli attacchi agli ambienti industriali e alle infrastrutture critiche 

Le infrastrutture critiche, come quelle legate all’energia, ai trasporti e alla sanità, rimarranno obiettivi di alto valore per i criminali informatici e gli attori statali. I progressi nell’automazione industriale e nell’adozione di tecnologie operative (OT) renderanno questi ambienti sempre più vulnerabili. 

Per proteggere tali infrastrutture, sarà necessario adottare: 

  • soluzioni integrate che combinano sicurezza informatica e fisica;
  • piani di resilienza basati su simulazioni di attacchi;
  • strumenti di rilevamento delle minacce su dispositivi OT.  
To top