Indice dei contenuti
- Il panorama italiano: quasi 2.300 attacchi a settimana
- Gli hacker non vengono da dove pensi
- Come entrano gli hacker: i file più pericolosi
Il panorama italiano: quasi 2.300 attacchi a settimana
Nel secondo semestre del 2024, l’Italia ha subito in media 2.281 attacchi informatici a settimana per azienda, superando ampiamente la media globale di 1.843. Lo rivela il rapporto annuale di Check Point, società israeliana specializzata da oltre 30 anni in cyber security, e citato da Milano Finanza.
Tre i settori più bersagliati:
- Educazione (oltre il doppio della media globale)
- Governo e Pubblica Amministrazione
- Comunicazione e media
Secondo Cristiano Voschion, country manager di Check Point Italia, le tecnologie avanzate come cloud computing e intelligenza artificiale hanno migliorato la vita quotidiana, ma hanno anche facilitato l’azione dei criminali informatici.
Gli hacker non vengono da dove pensi
A differenza di quanto si possa credere, gli hacker più attivi contro l’Italia nel 2024 non erano russi o cinesi, ma americani.
Il 47% degli attacchi informatici subiti dalle aziende italiane proviene dagli Stati Uniti, seguiti da:
- Italia stessa (13%)
- Germania (9%)
Questa statistica sorprendente mostra un volto inaspettato del cybercrime globale, dove gruppi americani, forse anche inconsapevolmente, utilizzano infrastrutture digitali statunitensi per sferrare attacchi alle aziende italiane.
Come entrano gli hacker: i file più pericolosi
Le principali tecniche di intrusione restano le classiche ma micidiali email malevole, che veicolano:
- File eseguibili (.exe): 61%
- PDF infetti: 30%
- Fogli Excel truccati: 9%
Ma la minaccia più temuta per il 2025 è l’uso dell’AI da parte dei cybercriminali:
- Phishing più credibili,
- Email compromesse difficili da rilevare,
- Bypass dei sistemi di autenticazione,
- Automazione di attacchi in larga scala.
Domande e risposte
- Quanti attacchi informatici riceve in media un’azienda italiana a settimana?
Circa 2.281 attacchi, secondo il report Check Point citato da Milano Finanza. - Da dove provengono principalmente gli attacchi?
Il 47% dagli Stati Uniti, il 13% dall’Italia e il 9% dalla Germania. - Quali settori sono più colpiti?
Educazione, Pubblica Amministrazione e Comunicazione. - Quali tecniche usano i cybercriminali?
Prevalentemente email con allegati malevoli: .exe, PDF ed Excel. - Perché l’AI è una minaccia?
Perché permette attacchi più sofisticati e automatizzati. - Gli hacker sono americani?
Non necessariamente, ma usano server e infrastrutture USA per lanciare gli attacchi. - Come ci si può difendere da questi attacchi?
Con firewall avanzati, formazione interna, sistemi anti-phishing e SIEM. - Le PMI sono a rischio?
Sì, spesso sono il bersaglio preferito proprio per le difese più deboli. - Qual è il ruolo del cloud nella cyber security?
Il cloud semplifica l’accesso ma, se non protetto, amplifica il rischio. - Dove posso leggere il report completo?
Il report è stato pubblicato da Check Point e ripreso da Milano Finanza.