Indice dei contenuti
- L’Italia tra i Paesi europei più colpiti
- DDoS: attacchi più potenti e mirati
- Ransomware: Italia seconda in Europa
- L’Intelligenza artificiale: difesa e minaccia
- Europa in difesa: NIS2, DORA e Cyber Resilience Act
- La sfida culturale: educare alla sicurezza
L’Italia tra i Paesi europei più colpiti
Gli attacchi informatici in Italia hanno raggiunto livelli record: 4.000 al giorno nel 2024. È quanto emerge dal primo Cyber Security Report realizzato da TIM e dalla Cyber Security Foundation, la prima fondazione no profit italiana dedicata alla sicurezza digitale.
Le due principali minacce sono attacchi DDoS e ransomware, responsabili di gravi danni economici e interruzioni dei servizi.
Secondo Marco Gabriele Proietti, fondatore della fondazione, il report «è molto più di una fotografia tecnica: è un invito a cambiare passo». Serve una cultura della sicurezza digitale che unisca pubblico e privato, «perché i dati sono un bene collettivo da proteggere con trasparenza e lungimiranza».
DDoS: attacchi più potenti e mirati
Il rapporto registra un aumento del 36% degli attacchi DDoS, con una media di 18 eventi al giorno. Quasi il 40% supera i 20 Gbps, rendendo sempre più difficile la difesa delle reti.
Le nuove strategie degli hacker mirano a colpire più punti contemporaneamente, bypassando i sistemi di protezione tradizionali.
Particolarmente allarmante l’aumento degli attacchi contro la Pubblica Amministrazione, passati in un anno dal 1% al 42%.
Ransomware: Italia seconda in Europa
Sul fronte ransomware, l’Italia è il secondo Paese dell’Unione Europea più colpito, con 146 casi confermati nel 2024.
I settori più bersagliati sono servizi (58%) e manifattura (26%). L’aumento è favorito dal modello Ransomware-as-a-Service, che consente anche a criminali con scarse competenze di lanciare attacchi su larga scala.
L’Intelligenza artificiale: difesa e minaccia
L’Intelligenza Artificiale (AI) gioca un ruolo doppio: da un lato aiuta le aziende a individuare comportamenti anomali e prevenire intrusioni; dall’altro, viene sfruttata dagli hacker per creare attacchi più credibili e difficili da riconoscere.
Europa in difesa: NIS2, DORA e Cyber Resilience Act
Nel 2024 l’Europa ha risposto rafforzando il quadro normativo con l’entrata in vigore di NIS2, DORA e Cyber Resilience Act, che impongono nuovi obblighi di cybersicurezza, anche alle PMI.
Secondo Eugenio Santagata di TIM, «questo report nasce per rafforzare le difese comuni attraverso dati reali e analisi condivise».
La sfida culturale: educare alla sicurezza
La crescita degli attacchi non è solo un problema tecnico, ma soprattutto culturale. L’Italia ha bisogno di una alfabetizzazione digitale diffusa, capace di rendere consapevoli cittadini, imprese e istituzioni.
La Cyber Security Foundation invita a superare la logica dell’emergenza e a promuovere una formazione continua, basata sulla prevenzione.