Indice dei contenuti
- Un attacco fermato in tempo
- Il ruolo del CERT Regionale
- Missione e obiettivi
- La soddisfazione del Consiglio regionale
Un attacco fermato in tempo
Lo scorso fine settimana, il sito web del Consiglio regionale del Veneto è finito nel mirino di un gruppo di hacker russi, che ha rivendicato l’azione attraverso il canale Telegram Anonymous Russia. Grazie alla prontezza e alla professionalità del team informatico interno, l’attacco è stato neutralizzato, evitando gravi conseguenze per i servizi digitali offerti ai cittadini.
Il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ha sottolineato come l’efficacia delle misure adottate abbia permesso di contenere i disservizi e proteggere i dati, esprimendo il proprio ringraziamento agli uffici per il lavoro svolto.
Il ruolo del CERT Regionale
Per rafforzare ulteriormente le proprie difese, la Regione Veneto ha scelto di puntare sul CERT Regionale (Computer Emergency Response Team), una struttura avanzata che coordina attività di prevenzione, monitoraggio e risposta agli incidenti informatici.
Il CERT Veneto coinvolge 38 enti regionali, organizzati in 5 gruppi di riferimento, e si pone come punto di raccordo tra pubbliche amministrazioni, società partecipate, enti strumentali, CSIRT Italiano, CNAIPIC e altri organismi nazionali e internazionali.
Missione e obiettivi
La missione del CERT Regionale è molteplice e strategica:
- fornire supporto tecnico e assistenza nella gestione degli incidenti informatici;
- diffondere informazioni tempestive sui nuovi scenari di rischio e sugli attacchi in corso;
- promuovere processi di gestione della sicurezza e attività di prevenzione;
- accrescere le competenze specialistiche degli addetti;
- migliorare la resilienza cyber delle istituzioni e dei servizi digitali offerti ai cittadini.
In sintesi, si tratta di un vero e proprio scudo digitale a protezione dell’intero sistema regionale.
La soddisfazione del Consiglio regionale
“L’attacco è stato sventato grazie ai sistemi di sicurezza del nostro sistema informatico, che hanno limitato al minimo i disservizi all’utenza. A loro va il mio ringraziamento per la qualità e l’efficacia del lavoro svolto”, ha dichiarato il presidente Ciambetti.
Questo episodio conferma quanto la cyber security non sia più un tema tecnico riservato agli addetti ai lavori, ma una priorità strategica per garantire la continuità dei servizi pubblici e la tutela dei dati dei cittadini.