Indice dei contenuti
- Perché usare più proxy su un PC
- Commutare proxy automaticamente su Windows
- Commutare proxy automaticamente su macOS
- Commutazione automatica da linea di comando (multipiattaforma)
- Utilizzare Python per rotazione proxy automatica
- Automazione con VPN + Proxy
- Considerazioni sulla sicurezza
Utilizzare più proxy su un PC può essere utile per numerosi motivi: testare la geo-localizzazione di siti web, gestire account multipli sui social network, evitare limiti di rete o semplicemente per motivi di privacy e anonimato.
Tuttavia, cambiare manualmente proxy ogni volta può diventare noioso e poco efficiente. In questa guida ti spiegherò come commutare automaticamente tra più proxy su Windows, macOS e anche tramite script di configurazione, strumenti open source o software commerciali.
Perché usare più proxy su un PC
Nel mondo della cyber security e del networking avanzato, la gestione di proxy multipli è una prassi comune per:
- Testare applicazioni da indirizzi IP differenti
- Automatizzare il crawling web in modo non tracciabile
- Superare blocchi geografici (es. contenuti limitati a una nazione)
- Proteggere la propria identità online mascherando l’indirizzo IP
- Distribuire il carico di richieste su IP diversi
Tuttavia, se non si imposta un sistema di configurazione automatica proxy, ogni cambio di proxy richiede modifiche manuali nelle impostazioni del server proxy del sistema operativo o del browser.
Commutare proxy automaticamente su Windows
Metodo 1: Utilizzare Proxifier
Proxifier è un tool commerciale molto potente che permette di incanalare il traffico di qualsiasi applicazione attraverso un proxy per la connessione (SOCKS o HTTPS) e può essere configurato per ruotare automaticamente tra più server proxy.
- Installa Proxifier da proxifier.com
- Crea una lista di proxy server
- Imposta regole per applicazioni specifiche o per tutto il traffico
- Configura la rotazione automatica abilitando l’opzione “Proxy Chains” e scegliendo l’algoritmo (round robin, failover, random)
In alcuni casi, è possibile anche inserire uno script di configurazione per gestire automaticamente i cambi di server.
Metodo 2: Script PowerShell personalizzato
Puoi anche configurare automaticamente il cambio di proxy con uno script PowerShell che agisce sulle impostazioni LAN. Ecco un esempio:
$proxyList = @(
"http=123.123.123.1:8080",
"http=124.124.124.1:8080",
"http=125.125.125.1:8080"
)
for ($i=0; $i -lt $proxyList.Length; $i++) {
$currentProxy = $proxyList[$i]
netsh winhttp set proxy $currentProxy
Write-Host "Proxy impostato: $currentProxy"
Start-Sleep -Seconds 300
}
Lo script agisce direttamente sulla configurazione del server proxy di sistema. Può essere gestito anche tramite pannello di controllo > Opzioni Internet > Impostazioni LAN, ma in questo caso bisogna configurare manualmente ogni parametro, il che risulta poco pratico per rotazioni frequenti.
Commutare proxy automaticamente su macOS
Metodo 1: AppleScript + Automator
macOS non ha un’interfaccia diretta per la configurazione automatica proxy, ma puoi usare AppleScript combinato con Automator per commutare le configurazioni di rete.
Esempio di AppleScript per cambiare proxy:
do shell script "networksetup -setwebproxy Wi-Fi 123.123.123.1 8080"
do shell script "networksetup -setsecurewebproxy Wi-Fi 123.123.123.1 8080"
Questi comandi agiscono direttamente sulle impostazioni del server proxy della rete Wi-Fi. Automatizzabili tramite cron, launchd, o app come ControlPlane.
Metodo 2: Software come Proxy SwitchyOmega (via browser)
Se l’esigenza è limitata alla navigazione su siti web, è sufficiente installare estensioni come:
- SwitchyOmega (Chrome)
- FoxyProxy (Firefox)
Questi strumenti permettono la configurazione automatica di più profili proxy e una commutazione rapida in base a regole personalizzate.
Commutazione automatica da linea di comando (multipiattaforma)
Un approccio molto potente è usare strumenti cross-platform come:
1. Proxychains (Linux/macOS)
Proxychains permette di incanalare il traffico di qualsiasi app attraverso una lista di proxy.
Esempio di configurazione del server proxy in /etc/proxychains.conf:
strict_chain
proxy_dns
remote_dns_subnet 224
[ProxyList]
socks5 127.0.0.1 9050
socks5 192.168.1.100 1080
http 203.0.113.1 8080
2. Tor + Proxychains
Puoi combinare Proxychains con Tor per ruotare indirizzi IP in modo ancora più sicuro. Questo tipo di proxy può offrire un alto livello di anonimato.
Utilizzare Python per rotazione proxy automatica
Chi lavora in ambito cyber security offensiva può usare Python per configurare automaticamente proxy multipli in script di scraping o test automatizzati.
Esempio:
import requests
import time
proxies = [
{"http": "http://123.123.123.1:8080", "https": "http://123.123.123.1:8080"},
{"http": "http://124.124.124.1:8080", "https": "http://124.124.124.1:8080"}
]
for proxy in proxies:
try:
response = requests.get("https://httpbin.org/ip", proxies=proxy, timeout=5)
print(response.json())
except Exception as e:
print(f"Errore: {e}")
time.sleep(10)
Automazione con VPN + Proxy
Alcuni servizi VPN come NordVPN e Mullvad offrono anche proxy per la connessione con rotazione IP, spesso integrabili in strumenti come proxychains o script in Python.
Considerazioni sulla sicurezza
L’utilizzo di proxy in Windows o altri sistemi richiede cautela. Se il proxy è pubblico, può registrare il traffico. È fondamentale:
- Usare proxy affidabili
- Verificare l’indirizzo IP corrente dopo ogni rotazione
- Impostare DNS sicuri
- Monitorare la configurazione del server proxy