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Sicurezza OT: proteggere l’industria connessa 

La sicurezza OT è fondamentale per proteggere gli asset critici e restare competitivi. Investire in tecnologie innovative e promuovere una cultura della sicurezza è la chiave per affrontare le sfide future.

Sicurezza OT: proteggere l’industria connessa

Indice dei contenuti

  • La crescente importanza della sicurezza OT nel settore industriale 
  • Le principali minacce alla rete OT 
  • Sfide della sicurezza OT nell’era della connettività 
  • Le migliori strategie per garantire la sicurezza 
  • Direttive e soluzioni per un futuro sicuro 

La crescente importanza della sicurezza OT nel settore industriale 

Nell’era dell’Industria 4.0, l’interconnessione tra sistemi IT e tecnologie operative (OT) ha rivoluzionato i processi industriali, migliorando l’efficienza e la produttività. Tuttavia, questa evoluzione ha anche introdotto nuove vulnerabilità, rendendo la sicurezza OT una priorità strategica per le aziende. 

La sicurezza operational technology, spesso abbreviata in OT security, si riferisce alle misure adottate per proteggere i sistemi di controllo industriale (ICS), i dispositivi e le infrastrutture che monitorano e gestiscono i processi fisici nelle industrie.

Questi sistemi, essenziali per la produzione, sono bersaglio di minacce informatiche sempre più sofisticate, come ransomware e attacchi mirati, capaci di paralizzare le operazioni. 

Le principali minacce alla rete OT 

La rete OT può essere esposta a numerosi pericoli, tra cui: 

  • Attacchi ransomware
    Questi attacchi criptano i dati e bloccano i sistemi, causando interruzioni della produzione. 
  • Accessi non autorizzati
    L’uso di credenziali compromesse o dispositivi non autorizzati rappresenta una vulnerabilità comune. 
  • Attacchi ai protocolli ICS
    Molte infrastrutture OT utilizzano protocolli non progettati con la sicurezza in mente, come SCADA, che diventano facilmente vulnerabili. 

Esempio
Un attacco informatico recente a una rete ferroviaria europea ha bloccato l’erogazione dei servizi per giorni, evidenziando quanto sia cruciale proteggere i sistemi OT

Sfide della sicurezza OT nell’era della connettività 

L’adozione di tecnologie come IoT, cloud e 5G sta trasformando le operazioni OT, ampliando però il perimetro di sicurezza. La mancanza di segmentazione della rete e la scarsa implementazione di soluzioni specifiche possono esporre le aziende a rischi significativi. 

Un’altra sfida è rappresentata dalla necessità di garantire la continuità delle operazioni OT in tempo reale, dato che i sistemi OT non tollerano ritardi o interruzioni, a differenza delle tradizionali infrastrutture IT. 

Le migliori strategie per garantire la sicurezza 

Proteggere le infrastrutture OT richiede un approccio multidimensionale che integri tecnologie avanzate, processi rigorosi e competenze specifiche. 

Le strategie più efficaci si basano su principi di sicurezza collaudati, come la segmentazione della rete, l’adozione di sistemi di monitoraggio avanzati e un’attenzione particolare alla formazione del personale. Di seguito esploriamo ciascun aspetto in dettaglio. 

Segmentazione della rete 

La segmentazione della rete è una delle best practice più cruciali per la sicurezza OT. Questo processo separa le reti IT da quelle OT, limitando la possibilità che un attacco informatico si diffonda da un’area all’altra.

Esempio
Un malware che infetta una rete IT tradizionale non sarà in grado di raggiungere i sistemi di controllo industriale (ICS) se le due reti sono isolate. 

Una segmentazione efficace può essere implementata con l’uso di Next-Generation Firewall (NGFW), che filtrano e monitorano il traffico in base a regole specifiche, assicurando che solo il traffico autorizzato possa transitare tra le due reti. 

Implementazione di un modello Zero Trust 

Il modello Zero Trust è un approccio che parte dal presupposto che nessuna entità, interna o esterna alla rete, debba essere automaticamente considerata affidabile. Questo principio si traduce in un controllo rigoroso degli accessi e nell’autenticazione continua. 

In ambienti OT, l’applicazione del Zero Trust prevede misure specifiche come: 

  • Autenticazione multifattoriale (MFA) per garantire l’identità degli utenti. 
  • Controllo granulare degli accessi basato su User-ID, Device-ID e App-ID
  • Monitoraggio costante delle sessioni per rilevare anomalie o comportamenti sospetti. 

Monitoraggio continuo e analisi del traffico di rete 

Il monitoraggio continuo è fondamentale per identificare minacce in tempo reale. Strumenti avanzati di Network Traffic Analysis (NTA) e sistemi di Intrusion Detection and Prevention (IDPS) analizzano il comportamento dei dispositivi nella rete OT e identificano anomalie che potrebbero indicare un attacco informatico

Esempio
Un aumento improvviso del traffico su protocolli ICS può segnalare un tentativo di attacco. Soluzioni come Darktrace Cyber AI utilizzano l’intelligenza artificiale per riconoscere questi segnali precoci, consentendo una risposta immediata. 

Protezione multilivello 

La sicurezza OT efficace si basa su una strategia a più livelli che combina diversi strumenti e tecnologie. Oltre ai Next-Generation Firewall e ai sistemi IDPS, altre misure includono: 

  • Honeypot e decoy
    Sistemi di esca che attirano i cybercriminali e consentono di analizzare i loro metodi. 
  • EDR (Endpoint Detection and Response)
    Per proteggere i dispositivi finali della rete, adattati alle peculiarità dell’ambiente OT. 
  • Backup regolari
    Per assicurare il recupero rapido dei dati in caso di attacco ransomware o incidente. 
La sicurezza operational technology,

Piani di Disaster Recovery e continuità operativa 

Prepararsi al peggio è una componente essenziale della sicurezza OT. I piani di Disaster Recovery (DR) sono progettati per ripristinare le operazioni il più rapidamente possibile in caso di compromissione. Questo include: 

  • Procedure automatizzate per il recupero dei dati. 
  • Test regolari per verificare l’efficacia dei piani. 
  • Soluzioni basate su cloud per accelerare i tempi di ripristino. 

Formazione del personale e cultura della sicurezza 

Un elemento spesso sottovalutato è il ruolo della formazione. Gli operatori devono essere in grado di riconoscere comportamenti sospetti, gestire correttamente gli strumenti di sicurezza e rispondere prontamente agli incidenti. Esercitazioni tabletop, in cui vengono simulate situazioni di crisi, aiutano a preparare il personale per scenari reali. 

Inoltre, la promozione di una cultura aziendale orientata alla sicurezza, che incoraggi la condivisione delle informazioni e la collaborazione, riduce significativamente i rischi. 

Collaborazione con un Security Operation Center (SOC) 

Un SOC dedicato offre un monitoraggio continuo 24/7, analizzando i dati di sicurezza in tempo reale e intervenendo immediatamente in caso di anomalie. Questa struttura è particolarmente utile per le aziende che non dispongono di risorse interne sufficienti per gestire la sicurezza OT. 

Adottare queste strategie consente di costruire una solida difesa contro le minacce informatiche, proteggendo i sistemi OT e garantendo la continuità operativa in un panorama industriale sempre più connesso e complesso. 

Direttive e soluzioni per un futuro sicuro 

La Direttiva NIS2 impone alle aziende di adottare misure robuste per la protezione delle infrastrutture critiche. Questo include l’implementazione di soluzioni di sicurezza avanzate e il monitoraggio delle attività 24/7 tramite SOC dedicati

In Italia, aziende come Axitea offrono servizi integrati di ics/ot cyber security, combinando protezione perimetrale, intelligenza artificiale e risposte rapide agli incidenti. Questi approcci, personalizzati in base alle esigenze dell’azienda, sono essenziali per mitigare i rischi e garantire la resilienza. 

Per concludere…

La sicurezza OT non è più un’opzione ma una necessità per le aziende che vogliono proteggere i propri asset critici e mantenere la competitività nel mercato globale. Investire in OT security, adottare tecnologie innovative e promuovere una cultura aziendale orientata alla sicurezza sono le chiavi per affrontare le sfide attuali e future. 


Domande e risposte 

  1. Cos’è la sicurezza OT? 
    La sicurezza OT protegge i sistemi di controllo industriale e le tecnologie operative dalle minacce informatiche. 
  1. Perché la sicurezza OT è importante? 
    È essenziale per garantire la continuità operativa e proteggere infrastrutture critiche da attacchi informatici. 
  1. Quali sono le minacce principali alla rete OT? 
    Le principali minacce includono ransomware, accessi non autorizzati e attacchi ai protocolli ICS. 
  1. Cosa significa segmentazione della rete? 
    Separare le reti IT e OT per limitare la propagazione di eventuali attacchi. 
  1. Quali tecnologie supportano la sicurezza OT? 
    Next-Generation Firewall, soluzioni NIDPS, monitoraggio AI e sistemi Zero Trust sono fondamentali. 
  1. Quali settori beneficiano della sicurezza OT? 
    Tutti i settori industriali, inclusi energia, trasporti, manifatturiero e sanità. 
  1. Cosa prevede la Direttiva NIS2 per la sicurezza OT? 
    Impone l’adozione di misure avanzate di cyber security per proteggere infrastrutture critiche. 
  1. Qual è il ruolo del SOC nella sicurezza OT? 
    Garantisce il monitoraggio continuo 24/7 e una risposta tempestiva agli incidenti. 
  1. L’intelligenza artificiale può migliorare la sicurezza OT? 
    Sì, analizza comportamenti sospetti e identifica minacce in tempo reale. 
  1. Quali sono le best practice per proteggere i sistemi OT? 
    Zero Trust, formazione del personale, segmentazione della rete e monitoraggio continuo. 
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