Indice dei contenuti
- Cosa è Signal: definizione e filosofia
- Come funziona Signal
- Funzionalità principali dell’app Signal
- Signal è davvero gratuito? E come viene finanziato?
- Perché scegliere Signal: vantaggi rispetto ad altre app
- Come installare Signal
- Criticità e limiti di Signal
In un’epoca in cui la privacy digitale è sempre più a rischio, cresce il bisogno di strumenti che garantiscano comunicazioni realmente protette. Tra le soluzioni più affidabili si distingue Signal, una app di messaggistica istantanea nota per il suo approccio radicale alla sicurezza e alla trasparenza
Utilizzata da attivisti, giornalisti, tecnici informatici e semplici utenti attenti alla riservatezza, Signal app si è ritagliata un ruolo di primo piano nel panorama della messaggistica sicura.
In questo articolo vedremo cosa è Signal, come funziona, quali sono le sue caratteristiche principali, come installarla e utilizzarla sui vari dispositivi mobili e perché rappresenta una valida alternativa alle app più popolari ma meno trasparenti.
Cosa è Signal: definizione e filosofia
Signal è un’applicazione gratuita di messaggistica istantanea e chiamate vocali che utilizza un sistema di crittografia end-to-end per proteggere le conversazioni. Ciò significa che solo il mittente e il destinatario possono leggere i messaggi inviati, rendendo impossibile per terze parti – inclusi hacker, fornitori di rete e persino Signal stessa – accedere al contenuto dei messaggi.
A differenza di molte app concorrenti, Signal mobile app è sviluppata da una fondazione no profit, la Signal Foundation, che non ha scopo di lucro e non raccoglie dati personali per fini pubblicitari. Il codice sorgente è completamente open source, quindi chiunque può ispezionarlo, modificarlo e contribuire al suo sviluppo. Questa trasparenza è uno dei principali punti di forza della piattaforma.
Come funziona Signal
Installare e iniziare a utilizzare l’app è semplice e veloce. L’app è disponibile per tutti i principali sistemi operativi, inclusi Android e iOS, e può essere scaricata dai rispettivi store ufficiali. Durante la registrazione, viene richiesto il proprio numero di telefono che serve come identificativo dell’account, ma Signal non memorizza né associa tale numero ad alcun profilo visibile o pubblicamente accessibile.
Tutte le comunicazioni – messaggi di testo, messaggi vocali, chiamate vocali, videochiamate, file multimediali, storie che scompaiono dopo 24 ore, e messaggi a scomparsa – sono protette da crittografia end-to-end attiva per impostazione predefinita. L’app non richiede alcuna attivazione manuale della crittografia, riducendo così il rischio di errori da parte degli utenti.
Funzionalità principali dell’app Signal
L’app Signal offre numerose funzionalità pensate per migliorare sia la sicurezza che l’esperienza utente:
1. Crittografia end-to-end
La funzione più importante di Signal. Tutti i messaggi e le chiamate sono protetti da crittografia moderna basata sul Signal Protocol, utilizzato anche da altre piattaforme (come WhatsApp), ma in Signal rappresenta l’intero nucleo dell’app.
2. Messaggi a scomparsa
Gli utenti possono impostare un tempo dopo il quale i messaggi si autodistruggono. Questa funzione è utile in contesti in cui la riservatezza è fondamentale.
3. Storie temporanee
Introdotte di recente, sono contenuti multimediali che scompaiono dopo 24 ore, simili a quelli presenti su altre piattaforme, ma anche qui la differenza è nella protezione dei dati.
4. Chiamate vocali e video protette
Signal consente di effettuare chiamate vocali e video sicure, senza che i contenuti transitino mai in forma leggibile da server esterni.
5. Gruppi protetti
La creazione di gruppi non rivela i numeri di telefono agli altri partecipanti se non autorizzato, e tutti i messaggi restano cifrati.
6. Nessuna pubblicità, nessun tracking
Signal non utilizza cookie, tracker o sistemi di advertising. La tua esperienza rimane privata, senza compromessi.
Signal è davvero gratuito? E come viene finanziato?
Sì, Signal è gratuito. Non esistono versioni a pagamento, né pubblicità, né piani premium. Il finanziamento avviene principalmente tramite donazioni volontarie e grant da parte di organizzazioni interessate alla privacy digitale. Questo modello no profit garantisce l’assenza di conflitti di interesse e favorisce uno sviluppo centrato sugli utenti.
Tra i sostenitori principali c’è anche Brian Acton, cofondatore di WhatsApp, che dopo l’acquisizione da parte di Facebook ha lasciato l’azienda e ha cofondato la Signal Foundation, contribuendo con una donazione iniziale di 50 milioni di dollari.
Perché scegliere Signal: vantaggi rispetto ad altre app
Sebbene esistano molte altre app di messaggistica, poche offrono lo stesso livello di sicurezza, trasparenza e rispetto della privacy di Signal. WhatsApp, pur utilizzando lo stesso sistema di crittografia, appartiene a Meta e raccoglie numerosi metadati. Telegram, sebbene molto popolare, non attiva la crittografia end-to-end per impostazione predefinita.
Signal invece:
- non conserva metadati sulle conversazioni,
- non ha pubblicità,
- non traccia gli utenti,
- pubblica il codice sorgente completo per ogni versione.
Per questi motivi, è consigliata da organizzazioni come Electronic Frontier Foundation (EFF), Amnesty International, e da figure come Edward Snowden e Bruce Schneier.
Come installare Signal
Su Android:
- Apri il Google Play Store.
- Cerca “Signal”.
- Tocca “Installa”.
- Apri l’app e segui le istruzioni per la verifica del numero di telefono.
Su iPhone:
- Apri l’App Store.
- Cerca “Signal”.
- Tocca “Ottieni”.
- Verifica il numero e imposta le tue preferenze di privacy.
Signal è disponibile anche su desktop (Windows, macOS, Linux), ma necessita di essere collegato a un account mobile già attivo.
Criticità e limiti di Signal
Come tutte le tecnologie, anche Signal ha dei limiti. L’obbligo di utilizzare il numero di telefono può rappresentare una barriera per alcuni utenti che desiderano un anonimato ancora più spinto. Inoltre, alcune funzionalità, come i bot o la sincronizzazione cloud, sono volutamente assenti per preservare la privacy.
L’interfaccia utente, seppur migliorata nel tempo, rimane più minimalista rispetto ad alternative come Telegram o Messenger, ma questa scelta è coerente con la filosofia open source e “privacy first” della Signal Foundation.
Conclusione
In un contesto digitale dominato da pubblicità, sorveglianza e violazioni della privacy, Signal app rappresenta una risposta concreta ed efficace. Sicura, open source, gratuita e sviluppata da una fondazione no profit, Signal consente di inviare messaggi, effettuare chiamate e condividere file nella massima riservatezza.
Chiunque abbia a cuore la propria libertà digitale dovrebbe almeno provare questa app di messaggistica costruita attorno ai diritti fondamentali degli utenti e non a modelli di business basati sullo sfruttamento dei dati.
Domande e risposte
- Cos’è Signal?
È un’app di messaggistica istantanea e chiamate vocali che protegge la privacy degli utenti grazie alla crittografia end-to-end. - E’ gratuita?
Sì, è completamente gratuita e senza pubblicità. Viene finanziata da donazioni. - Come funziona la crittografia?
Usa il Signal Protocol per crittografare tutti i messaggi e le chiamate in modo che solo mittente e destinatario possano accedervi. - E’ open source?
Sì, sia il client che il server hanno codice sorgente pubblico. - Funziona su Android e iPhone?
Sì, è disponibile per entrambi i sistemi operativi mobili, oltre che per computer desktop. - Raccoglie i miei dati?
No, Signal non raccoglie dati personali né conserva metadati delle comunicazioni. - Posso usarla senza numero di telefono?
Attualmente è necessario un numero per registrarsi, ma il numero non è visibile agli altri utenti. - Cosa sono i messaggi a scomparsa?
Sono messaggi temporanei che si eliminano automaticamente dopo un certo intervallo di tempo. - Ha le storie come WhatsApp o Instagram?
Sì, ha storie che scompaiono dopo 24 ore, protette dalla stessa crittografia. - Perché è consigliata dagli esperti di sicurezza?
Perché garantisce un elevato livello di protezione, trasparenza e indipendenza da logiche commerciali.