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Notizie Flash

Truffa del doppio Spid: la nuova minaccia che svuota i conti bancari 

Scopri come i truffatori riescono a sottrarre identità digitali e rubare pensioni e stipendi, e cosa fare per proteggerti.

La nuova minaccia che svuota i conti bancari

Indice dei contenuti

  • Un pericolo crescente nel mondo digitale 
  • Come funziona la truffa del doppio Spid 
  • I casi più eclatanti 
  • Come difendersi dalla truffa del doppio Spid 

Un pericolo crescente nel mondo digitale 

La truffa del doppio Spid è una delle frodi più pericolose che sta colpendo gli utenti italiani. Grazie a tecniche di ingegneria sociale e alla possibilità di attivare più Spid con gli stessi dati anagrafici, ma email e numeri di telefono diversi, i criminali riescono ad accedere a informazioni finanziarie sensibili.

Il risultato? Conti correnti svuotati, pensioni dirottate su IBAN sconosciuti e accessi non autorizzati a portali della Pubblica Amministrazione

Come funziona la truffa del doppio Spid 

I truffatori utilizzano dati personali rubati o forniti inconsapevolmente dalle vittime per creare un secondo accesso al sistema Spid. Con questa nuova identità digitale, riescono a: 

  • aprire conti correnti a nome della vittima; 
  • accedere al cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate; 
  • modificare le coordinate bancarie su portali come l’Inps
  • controllare e trasferire eventuali crediti d’imposta
  • eseguire operazioni bancarie non autorizzate. 

I casi più eclatanti 

Molte vittime hanno denunciato il furto della propria identità digitale. Tra i casi più emblematici: 

  • Un pensionato lombardo ha scoperto che qualcuno aveva aperto un conto corrente a suo nome dopo aver inserito online i suoi documenti per una pratica giudiziaria. Poco dopo, si è accorto che l’IBAN della sua pensione era stato modificato e il pagamento dirottato su un conto bancario sconosciuto. 
  • Una donna quarantenne ha scoperto solo a dicembre che la sua tredicesima non era stata accreditata. Dopo aver contattato l’ufficio trattamenti economici, ha scoperto che lo stipendio era stato trasferito su un conto aperto con i suoi dati presso una banca di Milano. 

Come difendersi dalla truffa del doppio Spid 

Per proteggersi da questa minaccia, l’Unione Nazionale dei Consumatori ha stilato alcune raccomandazioni: 

  • attivare gli alert bancari per ricevere notifiche su movimenti sospetti; 
  • non condividere mai documenti personali via email o WhatsApp, nemmeno con presunti operatori bancari; 
  • abilitare l’autenticazione a due fattori ovunque possibile; 
  • in caso di furto di identità, denunciare immediatamente l’accaduto e richiedere il blocco delle credenziali compromesse; 
  • monitorare i portali ufficiali, come NoiPA o altri portali istituzionali, per verificare anomalie negli accessi. 

Se sospetti di essere vittima di questa frode, agisci tempestivamente: blocca le carte, contatta la tua banca e sporgi denuncia alle autorità competenti.

Rivolgiti a un’associazione di tutela dei consumatori per ricevere supporto. 

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